IL FUTURO DI DUMFRIES
—Un cambio di scenario totale. In poche settimane, il presente di Denzel Dumfries all’Inter si è complicato e si è intrecciato con le questioni contrattuali e un futuro che appare sempre più nebuloso e da definire.

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Un cambio di scenario totale. In poche settimane, il presente di Denzel Dumfries all’Inter si è complicato e si è intrecciato con le questioni contrattuali e un futuro che appare sempre più nebuloso e da definire.
Il fastidio alla caviglia rimediato in Inter-Lazio si è rivelato ben più grave di quanto inizialmente previsto, costringendo l’esterno olandese all’operazione, mentre la clausola rescissoria e il nuovo cambio d’agente rappresentano molto più di semplici indizi su un possibile addio.
Parallelamente, il club nerazzurro sta lavorando per rinforzare la corsia di destra e regalare a Cristian Chivu un’alternativa a Luis Henrique. In attesa di definire il futuro di Dumfries, dunque, l’Inter monitora il mercato e valuta varie piste per aggiungere un tassello alla rosa.
Dopo l’infortunio in Inter-Lazio, Dumfries è rientrato in anticipo dal ritiro dell’Olanda per il problema alla caviglia. Inizialmente il fastidio alla caviglia non destava particolari preoccupazioni, con il rientro previsto subito per il derby contro il Milan, ma nel giro di pochi giorni i tempi si sono allungati.
Niente stracittadina, niente Champions League e niente Pisa, oltre al Venezia in Coppa Italia e alle gare di campionato e Supercoppa Italiana. L’olandese ha saltato in totale otto partite e si è sottoposto ad un intervento, come comunicato dall’Inter il 16 dicembre:
“Denzel Dumfries è stato sottoposto a intervento chirurgico di stabilizzazione della caviglia sinistra presso la “Fortius Clinic” di Londra. Per l'esterno olandese seguirà un programma riabilitativo nelle prossime settimane”.
Fuori dalla sera del 9 novembre, ovvero dalla sfida di campionato Inter-Lazio, Denzel Dumfries resterà fuori fino ad inizio marzo. Uno stop lungo, che ha evidenziato la necessità di intervenire sul mercato.
L’ambientamento in Italia e in Serie A di Luis Henrique si è rivelato più lento del previsto, mentre lo stop del jolly Darmian ha complicato i piani di Chivu, che inizialmente ha adattato Carlos Augusto a destra, prima di avventurarsi in esperimenti come quello di Diouf e trovare la quadra con la crescita dell’ex Marsiglia.
Uno scenario che si intreccia a quello di mercato con il possibile addio dell’olandese la prossima estate.
Accanto all’infortunio, ad animare le ultime settimane di Dumfries le questioni extra-campo. L’olandese ha nuovamente cambiato agente passando da Jorge Mendes ad Ali Barat. Una decisione che lascia inevitabilmente presagire a novità e riflessioni sul futuro.
A pesare sulle valutazioni c’è la clausola rescissoria dell’olandese, non attivata la scorsa estate. Uno scenario che si riproporrà nel mercato estivo 2026, con Dumfries che potrebbe lasciare l’Inter per 25 milioni di euro entro metà luglio.
Secondo alcune indiscrezioni, Dumfries si aspettava l’addio già la scorsa estate - voci sul Barcellona - e valuterebbe il trasferimento in caso di offerta. Una proposta da almeno 25 milioni che, però, dovrebbe arrivare da club esteri entro il 15 luglio per ‘costringere’ l’Inter a lasciarlo partire.
Nel frattempo, l’Inter lavora su varie pista e monitora il mercato a caccia di un rinforzo sulla fascia destra. Il preferito dei nerazzurri è il classe 2005 Marco Palestra, in forza al Cagliari ma di proprietà dell’Atalanta.
Il suo, però, non è l’unico nome sulla lista di Marotta, Ausilio e Baccin: fari puntati anche su Moris Valincic, 23enne croato della Dinamo Zagabria, e Brooke Norton-Cuffy, 21 anni, anglo-giamaicano del Genoa.
L’Inter osserva e attende il momento giusto per rinforzare la rosa di Chivu, in attesa di ritrovare in campo Denzel Dumfries e definire il futuro dell’olandese.
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