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fcinter1908 calciomercato mercato inter Koné, questa la cifra che la Roma aveva chiesto all’Inter. Se ne riparlerà in futuro? Marotta…

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Koné, questa la cifra che la Roma aveva chiesto all’Inter. Se ne riparlerà in futuro? Marotta…

Gianni Pampinella
Gianni Pampinella Redattore 
Il centrocampista si sta ritagliando uno spazio importante anche con la Francia e il Psg lo avrebbe messo nel mirino

Tutti pazzi per Manu Koné. Il centrocampista si sta ritagliando uno spazio importante anche con la Francia, per Didier Deschamps è una delle colonne del centrocampo francese. Come sottolinea il Corriere dello Sport, in mezzo al campo Koné è indispensabile per qualità e quantità.

"In questo senso c’è un Cristante quando gioca con Koné e ce n’è uno quando invece non c’è il francese. C’è una grande simbiosi tra i due, una coppia ben assortita che sta assimilando perfettamente le indicazioni di Gasperini. E che, naturalmente, adesso si troverà di fronte alla durissima prova dell’Inter. Già, quella squadra che aveva fatto più di un pensierino in estate su Koné, salvo poi cambiare strategia una volta ricevuta la valutazione della Roma sul suo centrocampista: cinquanta milioni di euro, prendere o lasciare".

"Marotta e Massara non sono mai arrivati a una trattativa vera e propria, ma nei discorsi uffciosi non avevano trovato un accordo che avrebbe soddisfatto le parti. Se ne riparlerà in futuro? Chissà, ma per ora Koné è della Roma e Gasperini se lo tiene ben stretto. Così come i tifosi, che si erano mobilitati una volta uscita la notizia estiva sull’interesse dei nerazzurri".

"Attenzione però alla candidata numero uno per la prossima estate. Il PSG, secondo quanto riferito dai media francesi, sta studiando Koné attentamente e sta valutando l’idea di presentarsi ai cancelli di Trigoria con la cosiddetta “portafogliata”. Ergo: sessanta milioni di euro e non se ne parla più. Sia per convincere la Roma a lasciarlo andare, sia per battere sul nascere l’eventuale concorrenza di altri club sul ventiquattrenne. Una cifra che metterebbe inevitabilmente d’accordo anche Massara, specialmente se versata nelle casse del club entro il 30 giugno, quindi prima che si chiuda il bilancio e al momento giusto per iscrivere la plusvalenza e far felice — anzi, strafelice — anche l’Uefa".

(Corriere dello Sport)