La recompra
—Il Como, la scorsa estate, forte della presenza determinante di Fabregas, ha convinto il figlio d’arte Nico a trasferirsi in Brianza. Il Real, ben consapevole delle qualità del ragazzo, non ha opposto grandi ostacoli, liberando il nazionale argentino con passaporto spagnolo in cambio della ragionevolissima cifra di 6 milioni, ma ha preteso d’inserire nell’accordo un’opzione per una recompra a salire negli anni: 9 milioni per riportare il numero 79 a Madrid questa estate, 10 per la prossima e 11 per quella del 2027. Clausola che può essere esercitata a partire dal primo luglio di ciascuno dei tre anni contemplati. La questione è che Xabi Alonso vorrebbe poter contare su Nico già a partire dal prossimo Mondiale per Club, che per Mbappé e compagni parte il prossimo 18 giugno. Data che obbliga la Casa Blanca a trovare un’intesa col Como per anticipare il ritorno del ex 10 del Castilla a inizio giugno. Con 11 milioni complessivi si dovrebbe chiudere.
Lo scenario per l'Inter
—Notizia che non entusiasma Fabregas, che recentemente ha valutato il suo pupillo 50 milioni, e che contava di poterlo avere a disposizione almeno per un’altra stagione. Xabi, da parte sua, ha l’intenzione di utilizzare subito Nico nella nuova competizione e, in particolare, di testare le sue capacità utilizzandolo sulla mediana, qualche metro più indietro rispetto al Como. Una volta terminato il Mondialito, il Real trarrà le sue conclusioni. In considerazione dell’agguerrita concorrenza, alla Casa Blanca non scartano l’ipotesi di una nuova partenza del classe 2004, anche se stavolta si tratterebbe di un prestito. E qui dovrebbe rientrare in scena l’Inter, che potrebbe giovarsi dell’amicizia di vecchia data tra Javier Zanetti e Pablo Paz, il papà di Nico. I due, che hanno condiviso la casacca dell’Albiceleste argentina, avevano già parlato di un possibile trasferimento del ragazzo alla Pinetina nello scorso mercato invernale. Che si faccia a fine estate?", si interroga il quotidiano.
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