Qualora l’Inter dovesse perdere con il PSG, Inzaghi chiuderebbe l’annata senza aver vinto nulla e la grande cavalcata in Europa verrebbe però bilanciata in negativo da uno scudetto gettato alle ortiche, con dodici punti persi da situazioni di vantaggio. La conferma di Inzaghi non sarebbe comunque in discussione però risulterebbe difficile pensare a qualcosa di diverso dal ‘solito’ prolungamento annuale.
Gli orizzonti cambierebbero qualora Inzaghi dovesse portare in dote la Champions, quindici anni dopo l’impresa firmata da Mourinho. Per il fondo Oaktree sarebbe difficile non avallare un rinnovo biennale all’allenatore campione d’Europa, ma soprattutto Inzaghi sarebbe pienamente autorizzato nel chiedere a chi dirige l’area tecnica importanti garanzie sulla competitività della squadra”, si legge.
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