FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

TS – Inter, l’attesa societaria paralizza il mercato. “Ausilio costretto a passare la mano”

Getty Images

L'Inter non può imbastire le prime operazioni di mercato in vista dell'anno prossimo vista la situazione societaria

Andrea Della Sala

A distanza di un anno lo scenario in casa Inter è completamente cambiato. Lo scorso anno ad aprile il club nerazzurro, grazie a una grande operazione del ds Ausilio, mise le basi per l'acquisto di Hakimi. E il marocchino si è dimostrato un elemento fondamentale dell'Inter di Conte. Ora la situazione è cambiata e, in attesa di risolvere una volta per tutte la questione societaria, l'Inter è immobile sul mercato e non potrebbe permettersi un affare di quel tipo.

 Getty Images

Come spiega Tuttosport "Quasi superfluo sottolineare che se un intermediario arrivasse in questi giorni in sede per proporre un affare in fotocopia, Ausilio sarebbe costretto a passare la mano. Infatti il ds e Dario Baccin a tutti gli agenti che nelle ultime settimane hanno provato ad avvicinarli soprattutto per proporre giocatori svincolati hanno dato la stessa risposta. Ovvero che tutto è congelato in attesa di capire quali sono le coordinate entro cui procedere nella programmazione del mercato estivo".

L'Inter rischia di pagare caro il ritardo

La dirigenza nerazzurra deve innanzitutto capire quale sarà il budget per il mercato estivo prima di potersi muovere per rinforzare la squadra. C'è fretta, perché l'Inter rischia di pagare caro questo ritardo. È il periodo in cui si imbastiscono le prime operazioni; lo scorso anno, oltre ad Hakimi, l'Inter aveva praticamente definito anche Tonali e Kumbulla. "Poi andati al Milan e alla Roma una volta Marotta ha capito che sarebbe stato impossibile fare un’offerta per i cartellini. Una volta compresa l’antifona, Conte ha così preferito puntare sull’usato sicuro e sono arrivati Arturo Vidal e Aleksandar Kolarov che, nell’immediato, avrebbero dato garanzie di aumentare la competitività della rosa senza che i loro cartellini pesassero a bilancio. Probabilmente, ci fosse stato il budget, oltre al cileno sarebbe arrivato pure Tonali (sulla scia di quanto fatto l’estate precedente con Barella) però, come sottolineato, lo stop arrivato da Nanchino ha costretto il club a cambiare le carte in tavola", spiega il quotidiano.

tutte le notizie di