copertina

Brozovic, slitta ancora l’incontro per il rinnovo: ora l’Inter ha fretta, il punto

Fabio Alampi

Il centrocampista croato, in scadenza di contratto a giugno, non ha ancora trovato l'intesa per il prolungamento

Mentre prosegue a gonfie vele la trattativa per il rinnovo di Nicolò Barella, in casa Inter non si registrano novità per quanto riguarda Marcelo Brozovic: il contratto del centrocampista croato scade a giugno, e la dirigenza nerazzurra non intende perderlo. Tuttavia, come scive La Gazzetta dello Sport, il tanto atteso incontro con il suo entourage non è ancora avvenuto: "Lo aspettavano per un appuntamento importante insieme a suo padre e alla consulente legale che da mesi compare ad intermittenza. Invece Marcelo Brozovic, al rientro dagli impegni con la nazionale croata, s’è presentato alla Pinetina in perfetta solitudine. Tutto ok per Simone Inzaghi in vista della ripresa del campionato, molto meno per l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio, da mesi impegnati a rincorrere il loro regista in scadenza di contratto".

Insofferenza Inter

"In questi mesi il centrocampista ha avuto un atteggiamento (in apparenza) costruttivo. Solo in apparenza però, visto che al suo fianco si è notata l’assenza di un punto di riferimento vero e proprio, per non dire un professionista adeguato alla situazione. E il mancato incontro di ieri rientra in questa serie di occasioni perse. È il motivo per cui non si hanno notizie circostanziate sulla trattativa economica vera e propria. Il club intende concedere un riconoscimento, nonostante le note difficoltà finanziarie del momento. Eppure i dirigenti nerazzurri non conoscono con esattezza le richieste del giocatore. Troppa indeterminatezza".

Voglia di chiarezza

"I vertici di viale della Liberazione vogliono uscire in fretta da questo limbo. E premono con il giocatore perché il faccia a faccia chiarificatore arrivi in tempi brevi. Lo scopo è quello di evitare i dribbling della famiglia Brozovic. E soprattutto far capire ad Epic che la politica del rinvio è poco gradita. [...] Se Epic non getterà la maschera entro la fine del 2021, tutto lascia credere che la società abbandonerà la linea del riserbo: un po’ com’è appena successo a Firenze con Dusan Vlahovic".