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Inzaghi cambia l’Inter: gioco creativo e offensivo, i numeri danno merito al lavoro di Simone

Marco Macca

Inzaghi non ha avvertito la pressione di sedersi su una delle panchina più prestigiose del mondo e ha subito dato la sua impronta all'Inter

Simone Inzaghi non ha minimamente avvertito la pressione di sedersi su una delle panchina più prestigiose del mondo e ha subito dato la sua impronta all'Inter. L'allenatore nerazzurro è sì partito dallo stesso modulo dell'illustre predecessore, Antonio Conte, ma ha subito variato alcuni aspetti del gioco della squadra, provando a renderlo più creativo e offensivo. I numeri parlano chiaro: se l'Inter ha il terzo possesso palla generale del campionato, dietro Lazio e Sassuolo, è invece la prima per possesso all'interno della metà campo avversaria. Scrive il Corriere dello Sport:

Numeri chiari

"Inzaghi ha alzato il baricentro della squadra e ha un maggior possesso "offensivo" del pallone (...). C'è un dato fornito dalla Lega che fa riflettere: dopo i primi 180', l'Inter è la terza squadra per possesso della A con 29 minuti e 51 secondi di media a incontro (davanti ha la Lazio con 34'51'' e il Sassuolo con 30'37''), ma è prima nella graduatoria del possesso nella metà campo avversaria con 15 minuti e 31 secondi di media (14'08'' per la Lazio, 13'58'' per la Roma). Tradotto: il possesso nerazzurro non è finalizzato a evitare pericoli, ma a crearli. Resta ora da vedere se sarà possibile mantenere certi numeri contro le big".

(Fonte: Corriere dello Sport)