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Inter, Marotta sicuro su Dybala. Prima l’addio a Sanchez: si tratterà buonuscita?

Eva A. Provenzano

Il club nerazzurro ha preso tempo con l'argentino per liberare spazio in rosa: l'addio di Vidal è cosa fatta, quello dell'altro cileno è da determinare

Paulo Dybala è nei piani dell'Inter da gennaio. Da quando cioè si è capito che il rinnovo con la Juventus non sarebbe stato semplice. Le parole di ieri di Beppe Marotta sono state semplicissime: "Dove giocherà Dybala? Non lo so. Ma nel calcio esistono le bugie bianche per cui spero che possa giocare con noi". Con suo grande stupore quelle voci hanno fatto subito il giro del mondo, ma la verità è che dopo quelle parole, tutti hanno pensato, se il direttore si sbilancia così allora sa che il giocatore può davvero arrivare all'Inter.

La Gazzetta dello Sport a questo proposito scrive: "Marotta sa di avere in mano il gradimento del giocatore e non teme cambi di direzione improvvisi nei prossimi giorni". Perché da tempo vede, sente gli agenti del giocatore, soprattutto da quando la Juventus ha deciso di non rinnovare il suo contratto. L'ultimo incontro si è tenuto settimana scorsa nella famosa Villa Bellini. E l'ad sa di avere il totale gradimento di Dybala che sta aspettando in attesa dell'ok del club: ha preso tempo la società nerazzurra anche per liberare lo spazio in rosa. 

L'addio di Vidal è fatto, c'era anche una buonuscita concordata. Ci sarà da trattare invece, probabilmente, su quella di Sanchez. Il cileno, a cui è già stata comunicata l'intenzione dell'Inter di non trattenerlo, vorrebbe proseguire la sua carriera in Spagna. Pare che a lui si stia interessando il Siviglia. Zhang e i suoi cercheranno di favorire l'addio discutendo anche con lui su una buonuscita. Da trovare l'intesa sulla cifra. I nerazzurri proveranno a risolvere la situazione in una decina di giorni, scrive la rosea a proposito dei tempi.

Dybala intanto è in attesa, ma l'Inter si sente abbastanza tranquilla. Ha offerto al giocatore argentino un contratto di 3-4 anni da sei mln netti a stagione e bonus che lo porteranno a guadagnare intorno a 7 mln a stagione. Un po' meno rispetto ai 7.3 mln all'anno che percepiva alla Juventus. Dalla sua ci saranno le motivazioni per far bene, per un riscatto dopo il mancato sì alla riconferma deciso dalla società juventina. È finita in lacrime la sua storia in bianconero e riprendersi una piccola sana rivincita potrebbe essere il motore del futuro. Inzaghi poi dovrà trovare il modo di far volare l'attacco, con Lautaro o Lukaku che spinge per tornare.