02:51 min

copertina

Marotta: “Inter prima con merito. Siamo la lepre, vanno schivate le fucilate”. E a Zazzaroni…

Marco Macca Redattore 
L'Assemblea di Lega di oggi si è trasformata in un'onda lunga delle polemiche stucchevoli per il gol dell'Inter nel finale della partita contro il Verona

L'Assemblea di Lega di oggi si è trasformata in un'onda lunga delle polemiche stucchevoli per il gol dell'Inter nel finale della partita contro il Verona. Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro, ha risposto alle domande dei giornalisti sul tema, sottolineando i numeri della squadra di Simone Inzaghi, che non ammettono repliche né insinuazioni:

"Innanzitutto sono qui per fare un punto al termine del girone d'andata. Bisogna riconoscere i meriti dell'Inter di essere prima meritatamente grazie a una cultura del lavoro applicata in modo intenso, a un grande senso di appartenenza da parte di tutti, alla solidità della società e a un patrimonio indiscutibile che è rappresentato dalla nostra tifoseria. Questo ci deve essere riconosciuto: le statistiche a volte rappresentano oggettivamente i fatti e le statistiche dicono che siamo primi con 48 punti, 15 vittorie, 1 sola sconfitta, miglior attacco, miglior difesa e miglior differenza reti. Siamo quindi autorevolmente in testa alla classifica".

"Le polemiche e le critiche devono investire l'intero mondo del calcio italiano, bisogna saperle gestire e accettare. L'introduzione del VAR è stata invocata ed evocata da tutti e dobbiamo sottolineare come non sia stato preso per debellare definitivamente gli errori degli arbitri ma per ridurli, e credo che questo obiettivo sia stato colto. Se esiste la soggettività, esiste anche l'errore di un essere umano, l'arbitro, ma in questo non mi addentro. Sono però certo che alla fine del campionato la squadra migliore vincerà il campionato".

"Le parole di Zazzaroni? Non voglio entrare in polemica e in queste considerazioni capziose. Dico solo che nella mia esperienza ho imparato a gestire le situazioni. Ma questo lungi dal pensare che una società, in questo caso l'Inter, possa avere dei favoritismi. Questo lo rispediamo al mittente. Non ho sinceramente colto, da parte della critica, un sentimento del genere. Resto sul fatto che una squadra. Voglio puntualizzare i meriti dell'Inter sul campo. Poi, credo che le polemiche si debbano estendere ad altre partite, non solo alla nostra. Capita".


"Decreto Crescita? Confermo che poteva essere utilizzato con criteri applicativi diversi rispetto a quelli odierni, ma di certo rappresenta una sconfitta per il mondo dello sport, perché così facendo il livello competitivo delle squadre italiane, anche a livello europeo, decresce. Il fatto che vengano intaccati i vivai è un falso problema, non esiste e lo ribadisco ancora".

"I toni accesi contro l'Inter? Sono più di 40 anni che sono nel calcio e ogni anno vengono esaminati episodi a favore o a sfavore di questa o quella società. Prima non c'era il VAR, oggi c'è e si continua a far polemica. Oggi siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare anche i colpi dei cacciatori".


Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.