- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
coppe
Skysport
Stefano Borghi, su Skysport, ha parlato dell'Inter e della vittoria sul Kairat e ha sottolineato: «La mia sensazione è che ci sia stata l'idea anche inconscia che con Verona e Kairat si potesse un po' staccare. Sono state due gare simili sul piano dell'atteggiamento. A Verona sbloccata con qualità e non l'ha gestita in tranquillità. Col Kairat è stato più difficilie sbloccare ma prendi il gol in maniera inaccettabile da spina staccata. E vinci sicuramente in modo rocambolesco entrambi le gare, questo è comunque una cosa da tenere», ha sottolineato il giornalista.
«Lautaro viene da una stagione meno prolifica ma si hanno gli stessi sentimenti su di lui, è un giocatore favoloso, il numero uno come livello del nostro campionato. Al di là dei numeri capitano vero, trascinatore, potreva cedere a delle lusinghe o alimentarle ma sempre stato corretto. Lui è un capitale enorme positivo dell'Inter. Poi se non segni, mi metto nei suoi panni, ridi poco giustamente», ha aggiunto.
Poi un'altra riflessione: «A volte si esagera comunque nelle dichiarazioni post partita. Ho sentito Dimarco, ha detto che la gara forse è stata sottovalutata. Forse a volte dire "l'abbiamo sottovalutata" non bisognerebbe dirlo, bisogna prendere consapevolezza di avere a volte questi momenti. Chivu ha sempre una traccia perfetta, per quello che fa e per quello che comunica».
(Fonte: SS24)
© RIPRODUZIONE RISERVATA