fcinter1908 coppe champions league Caressa: “L’Inter non si può permettere la pigrizia e c’è un motivo. Brucia tutto se…”

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Caressa: “L’Inter non si può permettere la pigrizia e c’è un motivo. Brucia tutto se…”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Le parole del giornalista sull'Inter e il suo momento dopo la vittoria in Champions League contro il Kairat

Fabio Caressa, su Skysport, ad After Party, ha parlato anche dell'Inter e lo ha fatto a partire dalla locandina del film "Il grande Lebowski". «È un grande classico e parla di un uomo che vuole una vita tranquilla, vive in accappatoio, poi si ritrova in una situazione complessa ma ha il culto della pigrizia. Quella che l'Inter non si può permettere da anni ormai», ha spiegato il telecronista di Skysport.

«Abbiamo parlato molto dell'Inter di come è uscita male dall'anno scorso. Ma di solito le sconfitte non si portano dietro per così tanto. Credo che esista una stanchezza dovuta al fatto che sei sotto pressione da anni. Sono anni che i giocatori dell'Inter ogni giorno entrano in campo e rischiano di perdere qualcosa, la CL o il campionato», ha aggiunto.

E ha spiegato ancora: «Giocano sempre per il massimo e questo giocare sempre per il massimno mentalmente non può non stancare. Lo fanno senza ferie, senza stacco e questa cosa qui comportante che ogni tanto l'Inter stacca la spina quando non dovrebbe. O prima di una partita o nel secondo tempo. Non è solo un problema fisico ma mentale. Per questo mi è piacuto quello che ha detto Chivu del sorriso di Lautaro, con un po' di disincanto e il sorriso, riescono a togliersi di dosso la tensione che non può essere costante, altrimenti se non stacchi la corrente ogni tanto brucia tutto. Lautaro non sorride mai, una volta glielo abbiamo fatto notare anche in diretta e forse quella è anche una sua forza. E poi l'Inter ha la pressione di essere indicata sempre come la più forte».

(Fonte: SS24)