editoriale

TRA IL DIRE E IL FARE…

Tra il dire e il fare c’è di mezzo un Mondiale. Che se da una parte solletica la fantasia dei tifosi che possono sognare talenti più o meno sconosciuti, dall’altra rallenta inevitabilmente l’inizio della nuova stagione. Sia...

Sabine Bertagna

Tra il dire e il fare c'è di mezzo un Mondiale. Che se da una parte solletica la fantasia dei tifosi che possono sognare talenti più o meno sconosciuti, dall'altra rallenta inevitabilmente l'inizio della nuova stagione. Sia sul versante ritiro (a Pinzolo manca ormai pochissimo), sia sul versante acquisti. E' una fase apparentemente statica: tanti nomi sui giornali e un interrogativo gigante. Chissà quali risponderanno al vero. 

Intanto continuano gli assalti a Icardi, ai quali Thohir sembra resistere (per ora). Anche Handanovic torna mediaticamente sul mercato. Poi c'è una lista di giovani in prestito (sempre molto richiesti), ai quali si cercherà una sistemazione per la prossima stagione (ci saranno sorprese e qualcuno farà parte della rosa nerazzurra 2014/2015?). In poche parole l'unico sicuro al momento sembra proprio essere Mazzarri. L'idea è quella di tenerlo per un biennio e di prolungargli quindi il contratto di un anno. Obiettivi? Europa, quella che conta. Ora serve una squadra, però. Tra partenze, addii e impegni mondiali a Pinzolo si ritroverà una rosa che non sarà quella definitiva. Si attendono rinforzi. Tra il dire e il fare c'è di mezzo ancora un sacco di lavoro da fare.

Twitter @SBertagna