Ieri sono arrivati gli esiti degli esami strumentali ai quali si sono sottoposti Acerbi e Calhanoglu. Per il difensore, i tempi di recupero sono più lunghi, tanto che il 2025 per lui è già finito e l'ex Lazio non ci sarà in Supercoppa.

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Acerbi-Calhanoglu, i tempi di recupero. Dumfries? Occhio alla peggiore delle ipotesi
"Diversa la situazione di Calhanoglu, che all’alba della sfida con i Reds aveva alzato bandiera bianca per una contrattura all'adduttore destro. Una situazione tale da non mettere eccessivo allarme, ma da monitorare visto che lo staff medico interista ha preferito al momento non sottoporlo ad alcun esame. Il turco salterà sicuramente la trasferta in Liguria e poi si proverà a recuperarlo in vista della Supercoppa", si legge sul Corriere dello Sport.
Per quel che concerne la difesa, Chivu potrebbe rilanciare Bisseck da centrale mentre a centrocampo il cambio più logico è Zielinski. Oltre a Bisseck potrebbe ritrovare più spazio De Vrij che finora ha giocato dal 1' in campionato solo contro Cagliari e Cremonese.
Particolare, invece, la situazione legata a Dumfries, assente da oltre un mese e il cui rientro resta ancora incerto. "L'olandese, che tra l’altro ha scelto di cambiare procuratore (passando ad Ali Barat e lasciando Jorge Mendes), avverte ancora dolore alla caviglia e nella peggiore delle ipotesi c'è lo scenario che possa tornare a disposizione soltanto nel 2026 se non dovessero esserci progressi nell'immediato.
Su quel versante potrebbe invece tornare presto Darmian, ai box da quasi due mesi e con sole due partite all'attivo in questa tormentata stagione. Anche lui potrà essere un'alternativa in più per Chivu, soprattutto sulla corsia destra dove al momento l'unica pedina di ruolo è Luis Henrique e dove nel momento del bisogno sono stati adattati sia Diouf sia Carlos Augusto", chiosa Tuttosport.
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