Solo una botta per Thuram
—Tikus ha chiesto il cambio durante il primo tempo del match con la Viola per una caviglia, la sinistra, ammaccata. Una contusione rimediata in partita è andata a sommarsi ad un’altra incassata nei giorni precedenti, proprio nello stesso punto. Il dolore gli impediva di correre nel modo giusto. E così, per evitare che ci potesse scappare un problema muscolare, a causa della postura scorretta, Thuram è stato richiamato in panchina. Si tratta quindi di attendere che la botta si smaltisca. E, visto che allo Stadium si giocherà solo domenica sera, il tempo dovrebbe essere sufficiente. Ad ogni modo, già oggi la sua situazione sarà più chiara.
Solo crampi per Arna?
—E saranno più chiare anche le condizioni di Arnautovic, che ha preso il posto di Tikus e ha pure segnato il gol vittoria (il primo in campionato). Ha dovuto arrendersi ad un adduttore dolorante. La speranza è che si sia trattato soltanto di crampi, come ha detto lo stesso austriaco a fine partite. Giocando poco, sarebbe comprensibile. Tuttavia, serve una verifica con lo staff sanitario. Qualora Arnautovic dovesse sentire ancor fastidio, allora effettuerà gli esami e sarà a rischio per la Juve.
Come lo scorso anno
—Con Lautaro e Thuram, evidentemente, titolari a Torino, l’ex-Bologna sarebbe un’alternativa. Che, però, potrebbe risultare utile, soprattutto se riuscisse a sfruttare la carica generata dal gol contro la Viola. Inzaghi ha assoluto bisogno di tutti i suoi attaccanti. Perché il Toro ha avuto un inizio di 2025 straordinario, con ben 8 centri, ma è a secco da 3 gare. E Thuram ha “timbrato” una sola volta nelle ultime 11 uscite. Se almeno Taremi, o il quasi disperso Correa, avessero dato un contributo più consistente, l’Inter non sarebbe ancora e sempre appesa alla coppia Toro-Tikus. Invece, la stagione, finora, è filata via più o meno come lo scorso anno, per quanto riguarda il reparto offensivo", si legge.
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