fcinter1908 news interviste Bastoni: “Ormai i difensori attaccano, a chi mi ispiro. Costo più di tutti? Bello ma domani…”

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Bastoni: “Ormai i difensori attaccano, a chi mi ispiro. Costo più di tutti? Bello ma domani…”

Fabio Alampi Redattore 

La tua è la valutazione più alta per un giocatore italiano.

"Sono titoli, cose che fanno piacere. Ma quello che ho imparato con l'esperienza è che un giorno sei il più forte, quello dopo sei scarso. C'è da mantenere grande equilibrio, nel calcio ogni domenica devi dimostrare che vali e hai quel valore".

Non sei considerato un difensore cattivo.

"No (ride, ndr). Sono deciso quando serve, ma vedendo anche altri difensori non mi metterei nella categoria dei cattivi".

Però il tuo modello è Sergio Ramos.

"Da lui non ho preso le entrate, ho preso lo stile di gioco e la tecnica che ha perché è di un livello eccezionale".

Un avversario con cui bisogna essere cattivi?

"Beh Yamal l'anno scorso al 118' l'ho tirato giù di forza perché dopo 180 minuti tra andata e ritorno è stato pesante da marcare. Quando ci vuole, ci vuole".

L'avversario più difficile da marcare?

"Direi lui".

Ti sei sempre sentito pronto per affrontare le partite importanti?

"La mia fortuna, che penso sia anche una dote che ho da sempre, è di essere sempre pronto nelle occasioni in generale. Non ho mai sentito la pressione, ma ho sempre vissuto tutto con la gioia di fare le cose che mi piacciono ed è quello che mi manda avanti nonostante tutte le partite giocate. È quello che manda avanti un giocatore. Mental coach? No, mi bastano mia moglie e mia figlia che mi danno la giusta leggerezza di cui ho bisogno".