Intervistato da Tuttosport, Cristiano Biraghi, ex terzino dell'Inter oggi al Torino, ha parlato così partendo dalla sua infanzia
Intervistato da Tuttosport, Cristiano Biraghi, ex terzino dell'Inter oggi al Torino, ha parlato così partendo dalla sua infanzia: «Fin da piccolo vivevo per il pallone. Quand’ero nelle giovanili dell’Inter capitava che mi facessero fare il raccattapalle e per me era un sogno vedere da vicino quei campioni. A 17 anni mi allenavo spesso con la prima squadra, c’era Mourinho».
Con l’Inter hai vinto, Firenze è nel tuo cuore. Ma adesso c’è Torino e il Torino: ci saranno anche nella prossima stagione?
«Sono uno che ha bisogno di concentrarsi totalmente su quello che fa. E quindi io adesso penso al campo, alle partite, a questo campionato. Poi è ovvio che con mia moglie affrontiamo le questioni pratiche, tipo le scuole per le bambine. Però dico questo: al Toro sto benissimo e credo che si veda».
Con l’Inter hai vinto un Mondiale, una Supercoppa e una Coppa Italia: se ripensi a quando hai cominciato, ti vedevi con più trofei?