L'ex attaccante nerazzurro ha rivissuto le emozioni del mitico Italia-Germania 4-3 guardando la semifinale di Champions
Il mitico Italia-Germania 4-3 è rimasto nella storia del calcio italiano. E tra chi ha vinto quella sera c'era anche Roberto Boninsegna, ex attaccante di quella Nazionale e dell'Inter. «A Inter-Barcellona ho provato le stesse emozioni. Sicuramente quella del 1970 vale di più perché era una semifinale di Coppa del Mondo ma questa sfida di Champions è stata bella ugualmente», ha detto in un'intervista a La Stampa l'ex nerazzurro.
«La mia Inter stava facendo come l'Italia, era ad un passo dall'eliminazione e ha conquistato la finale. Che partita incredibile. Allo stadio purtroppo non mi hanno invitato, me la sono vista in tv e mi sono divertito. La rete che portò quell'Italia in finale la segnò Schnellinger, un difensore. Come Acerbi. Sarà una coincidenza? L'Inter ha vinto con merito ma quello che è successo parla chiaro. Il migliore in campo è stato Sommer, ci ha fatto sempre rimanere in partita con interventi incredibili. Pesano tanto i sette gol segnati ma i 3 gol presi all'andata hanno mostrato problemi in difesa. E poi il Barcellona a cinque minuti dalla fine era qualificato ed è riuscito a prendere gol. Sembrava tutto finito. Menomale che poi il Barça non è più riuscito a segnare. Alla fine è bastato Frattesi: va bene così. Le emozioni le abbiamo provate prima», ha aggiunto.