fcinter1908 news interviste Bonolis: “Gioco Chivu mi piace più di Inzaghi. Mi hanno detto una cosa sulla preparazione”

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Bonolis: “Gioco Chivu mi piace più di Inzaghi. Mi hanno detto una cosa sulla preparazione”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Le parole del conduttore tv a Skysport in occasione di un evento sulla prevenzione al Foro Italico

Paolo Bonolis, intervistato da Skysport24, in occasione della gara di doppio che ha giocato con Fabio Fognini, in occasione dell'evento 'Tennis&Friend' che si tiene al Foro Italico, ha parlato anche della sua Inter. Sulla gara ha scherzato: «Fabio ha vissuto con me delle emozioni finalmente che gli erano mancate durante tutta la carriera da ballerino e si è tolto la soddisgfazione. È stato bello, ci siamo trovati davvero bene, è un ragazzo davvero simpatico e anche chi ha perso è simpatico».

-Lo sport qui ha portato tantissime persone in nome della prevenzione... 

A parte il gioco del tennis è una manifestazione importante che dà un sostegno forte a quei passaggi che la sanità ancora non può permettersi. Si prova a coprire questa ferita per permettere alle persone di controllarsi quando non c'è la possibilità. 

-Da tifoso dell'Inter cosa ti è piaciuto di Cristian Chivu e della sua nuova era? 

Mi è piaciuto avere affrontato una difficoltà che è quella di cambiare un registro mentale nei calciatori che è durato cinque anni. Successivamente il gioco di profondità che fa ora l'Inter lo preferisco al gioco di palleggio che ha comunque portato tante soddisfazioni a noi tifosi dell'Inter. Ma il gioco di profondità che si può permettere quest'anno l'Inter cerca di migliorarlo e renderlo più costante nel susseguirsi delle giornate del campionato. Mi trova d'accordo, divertente, vedo che i ragazzi sono contenti, ho saputo che la preparazione è stata durissima e continua ad esserlo ma credo che si possano tenere dei risultati che ci si aspetta da una società e una squadra come l'Inter.

-Lautaro cosa rappresenta nei big match? 

La garra, la determinazione in campo che versa sempre. Poi a volte segna e a volte no ma è sempre esempio per i compagni, si sente che vuole far sua la partita e la vuole giocare con tutta la determinazione che ogni gara pretende. 

-Avvio convincente di Chivu?

Si me lo aspettavo, persona simpaticissima, disposta alla leggerezza ma è determinatissimo come persona e come professionista rispetto all'impegno preso con un club come l'Inter. Le sconfitte contro Udinese e Juventus sono state figlie di determinate casualità che ci sono nel calcio e lo rendono uno sport prelibato. Ci sono tanti aspetti che in una gara cambiano le carte in tavola.

-Nazionale?

La guardo sperando che vada nella direzione che vogliamo: vincere con l'Estonia sperando che anche le più grandi possano perdere. Come auguro alla Norvegia di perdere.

(Fonte: SS24)