- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Elia Caprile, con le sue parate e le sue prestazioni di altissimo livello, si sta affermando come uno dei migliori portieri della Serie A, e diversi top club - tra cui l'Inter - lo stanno monitorando con grande attenzione. L'estermo difensore del Cagliari ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Lavoro quotidianamente per diventare la miglior versione di me stesso dentro e fuori dal campo. Sono quindi contento, ma è solo la prima parte del torneo".
È autocritico?
"Molto… e pensi che sono anche migliorato rispetto a quando ero un ragazzino…".
Quale impressione si è fatto della qualità del campionato?
"Il livello si è alzato. Le proprietà straniere che sono entrate in diverse società hanno iniettato investimenti e hanno portato a un livello superiore la Serie A. È un plus per tutti avere un torneo più competitivo. Però non contano solo i soldi per fortuna…".
Dopo sei mesi positivissimi in Sardegna sono arrivati attestati di stima da parte di top club italiani ed europei. Lei ormai ha una valutazione che si aggira sui 35 milioni: come la vive?
"Fa piacere sentirsi accostati a top club. Però la mia testa è sul Cagliari, sono concentrato ad aiutare tutti nel raggiungimento della salvezza".
Il suo livello porta a pensare che la Nazionale sia raggiungibile: ci pensa per il futuro prossimo?
"Innanzitutto bisogna essere onesti e dire che Donnarumma è il migliore del mondo nel ruolo. Poi ci sono tanti portieri italiani bravi e io sogno l'azzurro sapendo che può diventare realtà solo lavorando bene con il Cagliari".
È sempre stato portiere?
"Sì, mi piaceva sporcarmi quando mi buttavo: mamma Elisabetta mi metteva sotto la doccia direttamente vestito. E mi sono innamorato del ruolo grazie alla maglietta dorata di Gigi Buffon del Mondiale 2006".
Mai pensato "ma chi me l'ha fatto fare"?
"Una vocina dentro di me ha sempre spinto per non farmi desistere. I momenti difficili ci sono stati e ci saranno. Ma ho lavorato molto su di me con un percorso motivazionale. Con i sacrifici si arriva".
© RIPRODUZIONE RISERVATA