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MILAN, ITALY - AUGUST 26: Benito Carbone of FC Internazionale U20 looks on during the Supercoppa Primavera Final match between FC Internazionale U20 and Cagliari Calcio U20 at Arena Civica Gianni Brera on August 26, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Benito Carbone, tecnico della Primavera dell'Inter, ha parlato ai microfoni di FcInter1908 dopo la sconfitta in campionato contro la Juventus: "Il secondo tempo è stato l'opposto del primo: il primo è stato ottimo con grande intensità e ritmo, nel secondo siamo entrati in campo e abbiamo totalmente cambiato atteggiamento, abbiamo fatto troppi errori che dobbiamo assolutamente eliminare. Questa è una categoria che non ti concede errori, ti puniscono subito: dobbiamo farne meno possibili, in Primavera c'è qualità. Il secondo tempo è stato giocato male ma non malissimo: abbiamo sempre tenuto la partita in mano, abbiamo sofferto le ripartenze e i calci da fermo.
Abbiamo preso il gol su angolo su errore nostro: sulla palla del 2-2 meritavamo ma abbiamo preso il terzo gol. Perdere 2-1 e 3-1 non è la stessa cosa a livello di morale: i ragazzi stanno lavorando forte e tanto, abbiamo numeri corti e giochiamo con gli stessi, non hanno tempo di rifiatare. Rivolgo subito l'attenzione a martedì, il calcio è bello perché ti dà subito la possibilità di rifarsi, avremo una bella partita. Ritrovato il gol? La storia di questo gruppo dice che abbiamo sempre fatto gol, nelle ultime 3 abbiamo avuto difficoltà perché non abbiamo in questo momento la forza di creare occasioni con i nostri esterni, che stanno attraversando un periodo un po' difficile. Ma sono convinto, per come li vedo lavorare, che tutto si risolverà presto: già martedì abbiamo la possibilità di farlo.
E' una partita giocata male, mettiamola da parte, buttiamola nel cestino e pensiamo a martedì. Zanchetta? I ragazzi che vengono giù sono tutti di un certo livello umano: sono straordinari, si mettono a disposizione. Quando uno riprende dopo tanto tempo ha bisogno di giocare e questo noi lo subiamo: quando hai 2-3 giocatori che non hanno minutaggio la paghi. Ed è quello che è successo oggi, ci sono giocatori che stanno bene fisicamente: ma lo sappiamo, è il prezzo che dobbiamo pagare perché questi giocatori sono importanti per noi e l'Under 23, abbiamo il dovere di metterli in forma il prima possibile perché fanno parte della famiglia Inter".
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