Presto anche lui incontrerà il Feyenoord. Non perché deve giocarci contro come l'Inter ma perché vorrebbe entrare a far parte dell'accademia del club olandese. Parliamo di Luc Castaignos, ex giocatore nerazzurro, che a 32 anni ha deciso di dire basta alla sua carriera per i troppi infortuni. Ma il calcio resta la sua vita e per questo ora studia da allenatore. A Milano è arrivato a 18 anni, aveva segnato già 15 gol con la maglia della squadra olandese ma è rimasto solo un anno. «Sono andato al Twente, pensavo fosse il posto giusto per crescere, ma poi sono tornato all'estero. All'Eintracht sembrava stesse andando tutto bene ma mi sono infortunato. Allo Sporting dovevo guadagnarmi il posto contro Bas Dost. Poi sono andato in Corea del Sud e ho giocato anche nella Serie B tedesca. A giugno sono rimasto senza squadra, così ho deciso di fermarmi», ha raccontato a La Gazzetta dello Sport.
news
Castaignos: “Inter, col Feyenoord attenta a due cose. Branca e Ausilio vennero da me con Sneijder”
L'ex attaccante nerazzurro (ha giocato a Milano solo un anno) parla della sfida di Champions tra due delle sue ex squadre

«Mi sono ritirato presto perché ho avuto problemi ad un tendine e avrei avuto bisogno di una preparazione fatta bene con un club. Ho ricevuto offerte da campionati nei quali non volevo giocare e dopo qualche mese di riflessione ho deciso che era arrivato il momento di chiudere. Ma non ho rimpianti», ha detto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA