Intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Cagliari-Inter 0-2, Cristian Chivu ha parlato così del match dell'Unipol Domus:

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Chivu: “Pio Esposito? Ecco cosa ne penso. Fuori c’è anche chi mette i bastoni tra le ruote ma…”
"I fantasmi non li vediamo, bisogna capire i momenti. Sull'1-0 non bisogna mandare i tre centrali a saltare sui corner, abbiamo rischiato troppo ma la squadra ha fatto una buona prestazione. E' stata una partita vera, con tanta qualità, tante belle giocate, abbiamo sprecato troppo e dovevamo chiuderla prima ma il calcio è così. Bisogna accettare i momenti, bisogna soffrire quando si deve soffrire, fare cose belle quando si possono fare. Bisogna capire cosa ti concede l'avversario, quando bisogna fare una rotazione in più. Dipende sempre dagli avversari, come pressano. Ci sono principi da rispettare sempre, i ragazzi sono bravi a capire i momenti e cosa devono fare. I centrocampisti sono forti, hanno valore ed esperienza"
"La squadra si è ripresa dopo la batosta di Monaco? La serenità mentale è importante, anche chiudere certe ferite. Non era semplice, mettersi subito a disposizione nonostante qualche difficoltà. Stanno tirando fuori quello che sono, ho sempre detto che questo gruppo merita di essere difeso, in pochi lo fanno in questo momento, stanno dimenticando della squadra che era l'anno scorso e ragionano sull'istinto e sulle delusioni. Ci sono anche quelli che mettono i bastoni tra le ruote, noi siamo consapevoli della nostra forza, i nuovi ci stanno dando una mano, mi mettono in difficoltà perché devo fare delle scelte, la squadra cresce e ha fiducia, consapevolezza, bisogna guardare sempre in avanti, dobbiamo far vedere che questa squadra è ancora forte"
"Con Pio dobbiamo andare pieno, non bisogna mettergli pressione. Sta lavorando bene, non ha sbagliato un allenamento, regge anche dal punto di vista mentale. Sennò si rischia di bruciarlo, non vorrei che questo accadesse, non solo io ma neanche l'Inter e anche l'Italia. Andrei piano. Martinez e Sommer? Sono stato chiaro con loro, durante la sosta ho parlato e sono stato chiaro. Sommer è il portiere numero 1, Martinez ha la possibilità di giocare, far minuti e la stagione è lunga e c'è bisogno di tutti"
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