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fcinter1908 news interviste Conte: “Obbligato alla difesa a 3. Navigare col vento in poppa è facile! A Eindhoven…”

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Conte: “Obbligato alla difesa a 3. Navigare col vento in poppa è facile! A Eindhoven…”

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L'allenatore del Napoli ha parlato ai microfoni di Prime Video prima della sfida del Da Luz contro il Benfica
Alessandro De Felice
Alessandro De Felice Redattore 

Antonio Conte ha parlato ai microfoni di Prime Video prima di Benfica-Napoli.

Qual è il segreto o metodo che hai per avere tutti i giocatori sul pezzo dopo gli infortuni?

“Sicuramente in un periodo molto difficile che non era onestamente preventivabile, perché quest'anno fin dall'inizio abbiamo avuto delle problematiche. La cosa buona è che i ragazzi hanno sempre risposto presente. Durante questi primi sei mesi ci sono stati, anche durante il percorso delle partite, che è un pochettino quella a Eindhoven per esempio, non ci ha reso felice come prestazione. È inevitabile che comunque durante un percorso devi cercare sempre di migliorare, anche quando cadi devi cercare di ritrovare la giusta rotta. Ho la fortuna, ripeto, di avere un gruppo di ragazzi… comunque quest'anno c'è stato un innesto importante, nove nuovi calciatori rispetto alla passata stagione. Ci è voluto anche un po' di tempo per integrarli e oggi stanno giocando tutti, perché lo meritano e al tempo stesso anche l'emergenza ci ha un po' affrettato a trovare queste soluzioni. Perché, ripeto, navigare col vento in poppa è facile, quando il vento inizia ad essere contrario è lì che hai bisogno di uomini e uno che indichi anche la rotta”.

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Cosa cambia nel passaggio dalla difesa a quattro a quella a tre di ora?

“Devo essere onesto. Noi siamo tornati a giocare a tre per una questione di obbligo, perché non abbiamo centrocampisti di ruolo. Ci sono rimasti Lobotka e McTominay che sono di ruolo e quindi abbiamo una necessità. Perché comunque Elmas è un jolly che sta facendo benissimo, perché è un ragazzo molto recettivo. Impara subito quindi comunque vedeva che cosa dovevano fare i centrocampisti. Oggi col problema che ha avuto anche Lobotka l’abbiamo catapultato. Ci abbiamo ancora Vergara che è un prodotto del vivaio, che è comunque un ragazzo di belle speranze. Però al di là di tutto, ho dovuto trovare una soluzione anche per una questione proprio di necessità, di obbligo per una questione proprio numerica. Chi si è infortunato al centrocampo, a parte Lobotka, ce ne vorrà ancora un bel po' e quindi dobbiamo sperare che non succedano altre cose”.