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Lucio: “Derby? Dovremo aggredirli subito e restare compatti. Mi rivedo in de Vrij. La ThuLa…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
L'ex difensore nerazzurro ha parlato della gara di questa sera in un'intervista a La Gazzetta dello Sport e ha dato il suo incoraggiamento agli uomini di Inzaghi

Intervista nel giorno del derby per l'ex nerazzurro Lucio. L'ex difensore, che con il club interista ha conquistato il Triplete nel 2010, ha parlato proprio della sfida tra Milan e Inter a La Gazzetta dello Sport e lui ha parlato della sfida mettendosi nei panni della squadra di Inzaghi: «Disciplina, dedizione, strategia. E unità di squadra, soprattutto. È così che potremo superare i momenti decisivi della stagione, e questo derby lo è», ha sottolineato.

«In Supercoppa? Distrazione e un pizzico di autocompiacimento, io me la spiego così. Il bello dei derby, però, è che non finiscono mai e che l’occasione per rifarti è dietro l’angolo: l’Inter può già prendersi la rivincita. San Siro ti carica di emozioni e di pressione come pochi altri stadi al mondo. Spero che stavolta tocchi a noi festeggiare, il momento è giusto per riprenderci il derby. Servirà aggredirli subito e difendere compatti», ha detto ancora l'ex centrale nerazzurro.

La difesa

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Ovviamente si è soffermato sulla difesa: «Differenza di rendimento tra campionato e CL? L'Inter è in corsa su tutti i fronti e i momenti della stagione non sono tutti uguali. Potrebbe dipendere dalla priorità che la squadra ha dato alla Champions, magari inconsciamente anche perché in Coppa serve un livello di attenzione e concentrazione altissimo. Con gli ottavi conquistati dovrebbero diminuire le distrazioni in campionato».

«Un derby in Champions? Sarebbe affascinante, come è successo in semifinale nel 2023, ma se il tabellone non si mette di mezzo possono arrivare in fondo come allora. Chi è il più difficile da marcare in questo Milan? Leao, Pulisic e Abraham che ha deciso a Riad, sono imprevedibili e possono mettere in difficoltà qualunque difensore. De Vrij? Un grande giocatore, è un difensore eccellente e ho sempre detto di rivedermi in lui. Sapevo che giocando avrebbe trovato continuità e sarebbe tornato ai suoi livelli. Ci sono poi Bastoni, Bisseck, Acerbi e Carlos Augusto. Non riesco a seguire tutte la partite dell'Inter ma chi gioca in difesa ha qualità. È un grande club e gli uomini a disposizione di Inzaghi sono proprio da Inter», ha detto ancora l'ex calciatore.


E l'attacco

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E dalla difesa e poi è passato all'attacco: «Thuram e Lautaro? Insieme possono segnare anche oltre i 50 gol. Ovviamente la forza dell'Inter è la difesa ma senza un grande attacco non si va lontano. Loro due sono ispirati, determinati e con loro così ogni traguardo è possibile. Per vincere tutto servono compattezza, spirito di gruppo e sacrificio e queste cose l'Inter le ha. Se è più difficile battere il Napoli nella corsa scudetto o vincere la Champions? Nulla di più complicato della Champions, io lo so bene», ha concluso l'ex calciatore nerazzurro.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)