Anche Youri Djorkaeff è negli States per il Mondiale per Club ed è stato intervistato da Mediaset. L'ex giocatore dell'Inter ha parlato in generale della competizione FIFA ma ha parlato anche dell'approdo sulla panchina nerazzurra di Chivu. E ha ricordato la splendida rovesciata, entrata nella storia del calcio, segnata contro la Roma, con la maglia nerazzurra, nel 1997.
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Djorkaeff: “Inter, un ciclo è finito. Chivu ha spirito da interista, è quello che serve”

Queste le sue parole:
-Che tipo di Mondiale per Club ti aspetti?
Forte, è partito così. Abbiamo visto anche nella prima partita come hanno lottato. Nessuno è qui e pensa sia facile. È difficile perché è la prima volta che si gioca questa competizione: 32 squadre, sei Continenti e un solo club campioni del mondo.
-PSG favorita dopo la vittoria in CL contro l'Inter?
Se guardiamo la finale della CL come ha giocato contro l'Inter e la vittoria sull'AM vincendo quattro a zero, non mi ricordo quando Simeone aveva preso 4 gol. Sicuramente è una delle squadre favorite, ma qui serve l'impegno dei giocatori, la volontà di voler fare bene e vincere, questo è importante.
-Ti aspetti rivoluzione all'Inter dopo la finale di CL? Come guarderà l'Inter al futuro?
Credo che un ciclo sia finito. Sono contento che la scelta dell'allenatore sia caduta su Chivu: conosce l'Inter. Ha lo spirito da interista ed è anche quello di cui abbiamo bisogno.
-Oggi hai capito cosa hai fatto con quella rovesciata all'Inter?
Mi fermano sempre, dappertutto, anche in America, in India, ovunque. Noi facciamo un gioco collettivo, giochiamo in squadra, ma ci sono momenti personali che mettono luce nel calcio. Credo che il mio gol sia stata una piccola luce nel calcio, quelli che c'erano e anche quelli che non c'erano. I bambini cercano di rifarlo ed è questo che è il bello di questo gol.
-Quando hai capito che eri entrato nella leggenda?
Prima di farlo (ride.ndr). No, non l'ho capito. Come dico sempre, non sono mai sceso, sono ancora rimasto là.
(Fonte: SM)
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