ESCLUSIVA Mandorlini: “Perchè voto Chivu! Cambierete idea sul mercato. Esposito è…”

E in Champions?

"Lì si alza molto il livello, ci sono tante partite. Bisogna essere pronti, avere pochi infortuni, anche perché il nostro campionato, anche se non è il più bello, però è il campionato più duro, più difficile in cui spendi tanto. Devi trovare le energie quando vai a fare la Champions e non è mai facile. Sono stati presi tanti giocatori, quindi mi auguro che le energie siano equilibrate bene perché la stagione è lunga e difficile". 

Non c'è dubbio che soprattutto in attacco la squadra si è rinforzata

"Molti dicono "vai in Europa e giochi con Pio Esposito". Ma se non si fanno le esperienze. Io credo che siano quattro attaccanti importanti che possono fare bene. Lo scorso anno credo siano mancate le seconde linee, Arnautovic, Correa e lo stesso Taremi hanno dato veramente poco nei cambi e nei gol. Io non so quest'anno come sarà, chiaro che Lookman sarebbe stato una ciliegina su una torta veramente molto buona".

San Siro?

"San Siro è il tempio del calcio, quando parlano di buttarlo o spostarlo sto male. Non so quello che sarà, saranno le società e il Comune a decidere. Io credo che un impianto come San Siro sia difficile parlarne, io sono affezionato, è stato il mio stadio per tanti anni, non so quale sarà la cosa migliore da fare. Non è una situazione facile, ma San Siro è San Siro. Io sono un po' nostalgico e parlo in questo senso. Ogni tanto vado con i miei nipoti e i miei figli che sono interisti, è una cosa che ti rimane. Non si può perdere uno stadio così".