- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Fabregas: “Grande valore a questa vittoria contro la Juve. Nico Paz? So distinguere quando…”
«Oggi la parola è orgoglio. Ne abbiamo parlato prima della gara e di arrivare al campo essere vincenti, odiare la sconfitta e vedere sempre le cose positive, lottare l'uno per l'altro, ed essere alla fine una famiglia. Lo abbiamo dimostrato un'altra volta, abbiamo giocato senza tifo e oggi con loro abbiamo dimostrato che quando siamo uniti e seguiamo tutti la stessa strada siamo forti». Così Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria sulla Juventus.
-Ti chiedo di Morata: mille facce ha mostrato...
Ha fatto la partita perfetta per quello che gli ho chiesto. Sfortunatamente gli attaccanti si giudicano per i gol, ma non è così per me. Oggi ha mostrato cosa sa fare, la sua umiltà, ha fatto grande sacrificio per tutti. Questa è una squadra che tra tre giorni va a Madrid e io la vedo come un'altra dimensione e per questo do grande valore a questa vittoria contro la Juve. Abbiamo preparato bene la partita e sono contento di questo. Analizziamo tutte le partite e quindi alla fine lavoriamo anche sui calci da fermo. Certe cose ti possono far vincere e perdere. Sulle seconde palle loro sono andate in difficoltà. Diao non si era mai allenato con la squadra, è mancato sei-sette mesi, per noi è importante, per qualità, gol e fame. Vincere senza di lui è stato importante, ma si allenerà da martedì con la squadra e quindi cercheremo di rimetterlo nelle condizioni di giocarlo.
-In tribuna c'era Wenger: più orgoglioso lei di aver lanciato Paz o Wenger per aver lanciato lei?
Non lo so, speriamo entrambi. Perché era sospeso e lui ed Henry sono venuti nello spogliatoio: abbiamo parlato di calcio e lui è stato l'allenatore che ha creduto in me ed è stato importantissimo. Vero che io ho creduto tanto in Nico Paz e lo stiamo portando su un altro livello ma è merito del suo lavoro, di come si allena, è arrivato tre giorni fa dall'Argentina e subito si è messo a disposizione. È un campione e sono tranquillo sul suo futuro. So quando un giocatore ha fame e ha la testa per diventare un top o solo il giocatore del momento. Può arrivare dove vuole se continua con questa umiltà perché il talento e la fisicità ce l'ha.
(Fonte: DAZN)
© RIPRODUZIONE RISERVATA