Il tecnico del Como non accetta alcune decisioni arbitrali: "Certe situazioni mi fanno venire in testa dei dubbi"
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ai microfoni di Sky Sport non ha usato giri di parole nel commentare alcune decisioni arbitrali che, a suo modo di vedere, avrebbero penalizzato la sua squadra e favorito la Juventus: "Sono soddisfatto della prestazione, penso che non avremmo meritato la sconfitta. Abbiamo fatto 60 minuti molto buoni. Poi ci sono cose che non si possono controllare, e così è più difficile".
"Il rigore non dato a noi? Non c'è interpretazione, è un rigore chiarissimo: Douvikas prende la palla con il petto, e se l'avversario non la tocca con la mano va davanti al portiere, è un'occasione incredibile. Adesso andiamo a casa con zero punti. Oggi non sto zitto perché è successo tante volte a gennaio: contro la Lazio fallo su Paz e l'ho perso per 3 partite. Contro il Milan, stesso discorso, corner per il Milan, 1-1 e poi perdiamo la partita, dando un'altra possibilità a una grande squadra che stava soffrendo a Como. Como-Udinese, Goldaniga non tocca il giocatore, secondo giallo ed espulsione. Sono tante partite che succedono queste cose, io devo difendere il Como. Non parlo per me, parlo per difendere la società e la città di Como. Adesso basta".