Rino Gattuso, commissario tecnico dell'Italia, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il successo per 3-1 della Nazionale a Tallinn contro la Norvegia.

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Gattuso: “Esposito merita tutto. Non perde la capoccia, ci scommetto! Quando vedi uno che…”
Ecco le sue parole:
"Mi è piaciuto tutto, nessun rammarico. Partite scontate non ce ne sono. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Penso che poche squadre nel mondo dominano per 90-95 minuti. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Potevamo sicuramente fare qualche gol in più. Abbiamo sofferto il giusto, che ci sta. Dopo è normale, quando giochi nella metacampa avversaria e porti sistematicamente 5-6 uomini nella metà campo avversaria, ci sta che puoi prendere qualche ripartenza. Meriti ai ragazzi, perché penso che il nostro percorso lo stiamo facendo bene, stiamo proseguendo bene il nostro percorso. Si allenano molto bene, prestazioni molto interessanti. Tre partite potevamo segnare tantissimi gol. I gol si possono sbagliare, l'importante è avere la mentalità e la voglia che sto vedendo".
Misurare solo quei gol non avrebbe senso in questa prestazione. Invece c'erano tante cose che volevamo vedere:
"Penso che è giusto quello che dici, ci sono tante cose positive. Noi dobbiamo migliorare il nostro percorso. Non pensiamo alla Norvegia, non pensiamo a Israele, pensiamo a quello che dobbiamo fare. Sappiamo che dobbiamo migliorare, questa squadra ha grandi margini di miglioramento e ci teniamo tutte le cose di buona che abbiamo fatto.
Pio Esposito:
—"Si merita tutto, perché quando vedi un ragazzo di questa età con poca esperienza che va con veemenza su ogni pallone è sempre il pallone della vita. Difende e corre come un centrocampista, ha qualità incredibili. Quando stoppa la palla e viene a legare sbaglia pochissimo, ti dà pure quantità. A lui c'è poco da dire, è un ragazzo molto serio, si fa voler bene, sicuramente la capoccia non la perde. Ci scommetto su questo, ne sono sicuro. Deve continuare, è solo col lavoro che può migliorare. La disciplina, la voglia, l'educazione, il rispetto sono cose fondamentali ce l'ha. Adesso sta a noi dargli le possibilità e sta a lui farsi la prova pronta".
Avevi parlato di cambiare qualcosa in vista di una partita differente contro Israele. Bastoni squalificato:
"C'è Mancini, c'è Gabbia, c'è Di Lorenzo che può fare il braccetto. Vedremo un po' un sistema diverso? Vediamo, però sicuramente gli uomini a disposizione ce l'abbiamo. Adesso bisogna recuperare, arriveremo in tarda mattinata a Udine, dobbiamo essere bravi a riposare e dopo prepariamo bene la partita".
Ho visto un bel movimento di Raspadori per aprire il primo gol. Raspadori era una delle novità in quella posizione. Come giudichi tutto?
"Molto bene, Raspadori, Orsolini. Penso che hanno fatto tutto bene. Dopo il normale, abbiamo lavorato di catena, ma andavamo in ampiezza sempre Dimarco. Lui veniva dentro e ci ha dato una grandissima mano. Dopo 10-15 minuti l'hanno marcato a uomo, lo seguiva ed è stato molto bravo ad allargarsi e non venire troppo dentro. Ci aprivano il canale per trovare i nostri attacchi. Siamo contentissimi, non abbiamo fatto nulla. Sono partite che danno fiducia e bisogna guardare avanti con grande ottimismo".
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