Intervistato dal Corriere della Sera, il centrocampista della Roma Manu Koné ha parlato dell'interesse estivo dell'Inter e della trattativa poi sfumata coi nerazzurri:

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Koné: “Se l’Inter ti vuole, è una cosa positiva. Ne ho parlato con Gasperini, gli ho detto…”
Che vuol dire il primo posto della Roma?
«Si sta bene, lassù. Per questo lavoriamo. Non esaltiamoci. Ma l’anno scorso eravamo partiti male e poi l’abbiamo pagato alla fine».
Fuori dai denti: dichiari l’obiettivo.
«Arrivare tra le prime 4 e vincere l’Europa League: dobbiamo essere ambiziosi».
Una cosa per cui Gasperini è diverso dagli altri.
«Lui è tante cose. Non ho mai visto nessuno vivere la partite così. È come se fosse in campo. E ti viene voglia per forza di lottare per lui».
Quanto è stato davvero vicino all’Inter in estate?
«Se un club come l’Inter si interessa a me, per me è positivo. Ne parlai con Gasperini, gli ho detto che non sapevo cosa sarebbe successo. Ma ho aggiunto: “Finché indosso questa maglia, lo faccio al 100%”. La Roma è l’unico club che ha creduto in me un’estate fa, è un dovere ricambiare».
È arrivata qualche telefonata da Sommer e Thuram, ex compagni in Germania?
«Ci abbiamo scherzato su. Mi hanno detto di fare la scelta migliore, ma non dipendeva da me. Io stavo molto bene alla Roma, non è che volessi a tutti i costi andarmene».
Niente Inter, dunque. E nel 2021, niente Milan: come si fa a dire di no a Paolo Maldini?
«Parlai con il Milan, è vero. Mi chiamò Massara, ma per la mia crescita è stato giusto andare al Borussia. Poi qui alla Roma ho ritrovato lo stesso Massara: il cerchio si è chiuso comunque, no?».
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