Roberto La Florio, l'agente che scoprì e portò i fratelli Esposito all'Inter, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com: "Pio? Vederlo là, vestito d'azzurro, segnare a San Siro… Sono contento. Davvero".

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La Florio: “Esposito ha le stimmate del top player. Quando lo portai all’Inter..”
"Seba era la punta di diamante della famiglia. Erano un blocco unico. E io ero affezionato a tutti e tre, ma il piccolino, Pio, quello mi era rimasto nel cuore. Li ho portati all'Inter perché non potevano più stare lì. Parlai con l'Inter, e si spostarono tutti e tre insieme. Pio? Vedevo che aveva qualcosa in più dei suoi coetanei, in primis la personalità. Era un 2005, giocava bene, aveva già una sua presenza. Salvatore, invece, doveva firmare il cartellino. Così, uno dopo l'altro, li ho portati lì".
"Li ho seguiti. Ho visto la loro crescita. Quando ci siamo rivisti che Pio era in Primavera, ci siamo salutati come ci si saluta quando conosci un ragazzo da quando è bambino. Pio è un ragazzo d'oro. Ha potenziale esagerato, fisico e tecnico. Ma soprattutto… ha la testa sulle spalle. Ragazzo perbene, serio. Per me può farcela ad arrivare a essere un campione dichiarato, ha le stimmate del top player e oggi è esattamente dove vuole essere. Mi chiamavano tutti. Oggi vedo Pio e sono contento. Ma mi fa piacere anche per Seba a Cagliari e per Salvatore allo Spezia. A proposito, secondo me anche Salvatore merita di arrivare in Serie A. Ne sono convinto".
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