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fcinter1908 news interviste Manna: “Nessun caso Conte, basta informarsi. È una persona vera. Troppe voci ma…”

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Manna: “Nessun caso Conte, basta informarsi. È una persona vera. Troppe voci ma…”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il direttore sportivo del Napoli ha parlato ai microfoni di DAZN prima della gara della squadra di Conte contro l'Atalanta

«Sicuramente il cambio modulo nasce dagli infortuni a centrocampo e quindi è fare di necessità virtù. Il mister già dall'anno scorso è stato bravissimo a trovare delle soluzioni come questa, ma ce ne sono anche altre. Non è una ripartenza, avevamo perso una partita, arrivavamo comunque da cose positive: in CL ci è mancato il gol, una buona partita col Como, col Lecce, la vittoria con l'Inter. Il gruppo ha bisogno di crescere, dobbiamo stare calmi, il gruppo deve ricrearsi. Il mister ha dato fiducia ad alcuni e devonon rispondere sul campo». Così il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna,ai microfoni di DAZN prima della sfida contro l'Atalanta.

-È la prima voce della società. Interpretiamo le parole di Conte dopo Bologna...

Tutto molto semplice. Il presidente si è già esposto e non sono la prima voce: troppe strumentalizzazioni, troppe voci sbagliate, troppa enfasi. Sì abbiamo sbagliato una partita, non accettiamo di perdere non da Napoli quindi Conte ha voluto alzare il tono come è giusto che sia, a suo modo, perché lui è una persona vera e se c'è qualcosa da dire la dice dentro e fuori dallo spogliatoio. La settimana di out durante la pausa al Napoli non è una novità. Lo avevano fatto anche altri allenatori e non c'è niente di strano. Abbiamo uno staff competente e il mister è rientrato con i Nazionali, nessun caso quindi. 

-Si è parlato molto degli acquisti nuovi del Napoli: livello di gradimento attuale? 

Ci vuole pazienza, ma è buono il livello di gradimento altrimenti non li avremmo presi. Abbiamo cambiato tanto e non è un alibi: serve ritrovare l'alchimia di una famiglia, come l'anno scorso, serve tempo, ce lo prendiamo, ci sono giocatori che hanno giocato meno e devono dimostrare sul campo di dimostrare che la fiducia avuta da allenatore e società è meritata. 

(Fonte: DAZN)