CHIVU - "Ho 36 anni, tra poco 37. la mia voglia è sempre tanta, ma bisogna capire le scelte della società e dell'allenatore. Io sono pronto ad aiutare giocando una partita a settimane e non tutte come prima. Da giovane avrei chiesto il motivo, ora capisco che fisicamente non sono quello di qualche anno fa, posso dare il massimo per una partita a settimana. Chivu fa tutto per il bene, vedo una persona che vuole crescere, vuole imparare e ha un grande futuro".
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Mkhitaryan: “Chivu sarà grande, rendo meglio una volta a settimana. Inzaghi e Monaco…”

FINALI - "2017 a Stoccolma, United contro Ajax. Io provo sempre a dormire il pomeriggio, ma non sono riuscito. Prima finale europea e c'era grande tensione. Poi abbiamo vinto, primo trofeo europeo, poi ho segnato a Onana che è stato mil compagno dopo. Poi due anni dopo dovevamo giocare a Baku, ma non ho giocato per problemi politici. Magari poteva essere l'unica finale della mia vita, ho un grande rimpianto. Abbiamo perso 4-1 col Chelsea.

Poi arriva la finale di Tirana, gioco solo 17' perché ho avuto una recidiva dell'infortunio. Ero quasi vicino a rientrare e si ripete l'infortunio la settimana prima. A Mou ho detto fammi partire e faccio fino a quando riesco. Se entro dopo poi serve un altro cambio. Ho iniziato e sono uscito dopo 17' ma abbiamo vinto. Poi le due finale con l'Inter. A Istanbul dovevamo perdere col City, ma abbiamo fatto vedere che tutti si sbagliavano, ma potevamo anche vincerla. Non avevamo tensione e aspettative e abbiamo fatto molto bene. Col Psg ci siamo bruciati perché giocando contro Bayern e Barcellona abbiamo fatto 4 partite super e pensavamo di poter vincere. È stato tutto sbagliato".
ARMENIA - "Amo il mio paese, vi invito tutti in Armenia, cibo bellissimo, paese bellissimo, siamo un popolo bello e buono.
FUTURO - Presidente dell'Armenia? non ci sto pensando, non so ancora quanto giocherò. Mi chiedo ogni giorno se andare avanti o fermarmi. Non ho ancora deciso. Allenatore? Mai dire mai, ora più no che sì ".
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