"Sono molto legato anche all’Inter, ma è un rapporto differente. In nerazzurro ho fatto parte di un team composto da grandissimi campioni. Ho giostrato accanto a Ronaldo, il «Fenomeno», il numero uno al mondo di quei tempi, ma anche ad altri top player quali Baggio e Paulo Sosa, per citarne solo due. Quando militavo con il complesso meneghino ho meritato la Nazionale. Ho vinto la Coppa Uefa".
"Inzaghi dispone di due formazioni entrambe titolari. Ha un gruppo abituato a scendere in campo tre volte a settimana. Quella meneghina è una compagine rodata, abile a gestire i vari appuntamenti. Tenuto conto del fatto che, alla lunga, un punto in più o in meno potrebbe anche fare la differenza tra il restare o meno in serie A, il Lecce dovrà essere bravo ad eseguire ciò che preparerà Giampaolo sul piano tattico. Per muovere la classifica in match del genere occorre essere impeccabili e sperare che i rivali non si esprimano al top. La spinta del pubblico sarà come di consueto preziosa per trascinare i calciatori giallorossi".
(lagazzettadelmezzogiorno.it)
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