Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il centrocampista del Bologna Pobega ha parlato della sfida in semifinale contro l'Inter:

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Pobega: “Derby? Penso solo alla semifinale. Inter intensa, dobbiamo alzare i nostri standard”
L’estate scorsa lei è stato una ventina di giorni al Milan: la volontà di tornare a Bologna era enorme.
«È stata la voglia di ritrovare il gruppo che avevo vissuto l’anno scorso. Non solo i compagni ma tutti, lo staff, la società, la gente che c’è, il calore che si ha e si percepisce, per i valori che sono molti: c’è un’identità sana e un’ambizione razionale, di quelle fatte passo dopo passo, con “step” giusti, quelle in cui parti dalla base per crescere».
Giocare contro l’Inter, per lei cresciuto nelle giovanili del Milan, è un derby?
«Non penso a quello ma ad affrontare questa semifinale: c’è molta voglia di giocarla e di vincere. Il Bologna ultimamente ha battuto spesso i nerazzurri? Quella di Chivu è una squadra intensa, fisica, tecnica e noi dobbiamo alzare alcuni nostri standard di rendita, moltiplicare le attenzioni: loro sanno come affrontare certi momenti, noi li affrontiamo con l’idea di far emergere i nostri punti di forza, di restare sempre in partita, di poter essere sempre migliori».
Cosa ha imparato ad ogni tappa della sua carriera?
«A La Spezia l’essere spregiudicati, a Torino l’atteggiamento dell’uno contro uno e il metterti sempre in gioco, al Milan ho vissuto la mia prima competizione europea imparando a gestire emozioni diverse, a Bologna ho vinto il mio primo trofeo».
In tribuna ci saranno il ct Gattuso e Buffon.
«Ogni gara è opportunità di crescita e di visibilità ma non serve pensare che ci sia l’allenatore della Nazionale per decidere di dare il meglio di te stesso... Va dato sempre».
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