Intervenuto ai microfoni di Dazn in vista del derby contro l'Inter, Adrien Rabiot ha parlato così:

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Rabiot: “Derby elettrico, sogno di segnare il gol vittoria. Thuram mi ha scritto ma…”
"Mi sento molto bene, ho lavorato col fisioterapista in palestra e fuori. Mi manca il campo, muscolarmente e a livello mentale sto molto bene. Mi dispiace non aver aiutato la squadra, aveva bisogno di me ma il polpaccio è un muscolo strano, avevo bisogno di tempo. Non voglio prendere rischi, anche Allegri mi ha detto di prendere il tempo necessario piuttosto che tornare di fretta e farti male ancora"
"Non è facile guardare le partite da fuori anche se puoi analizzarle bene. Dall'alto capisci cose che in campo magari non riesci a capire. Se ci sono in campo, siamo più forti. Do sempre tutto, faccio il massimo per i compagni. Abbiamo fatto bene in questo periodo anche se abbiamo perso anche un po' di punti. Con Napoli, Roma e Atalanta abbiamo fatto bene, abbiamo lasciato punti per strada contro squadre più piccole. Forse c'è stata meno concentrazione e solidità, peccato per i pareggi con Pisa e Parma"
"Sono venuto al Milan per essere un esempio, mi alleno al 100% e cerco di fare bene le cose. Aiuto i compagni a dare di più. Bisogna allenarsi sempre al massimo, dimenticare tutto quello che c'è intorno ed essere concentrato sul calcio e basta. I nuovi e i più giovani hanno bisogno di esempi, quando ero giovane al PSG vedevo Ibra, Cavani, Maxwell allenarsi al 100% e ho imparato da loro e sono cresciuto. Questa è la mia mentalità"
"Con Allegri mi sono sempre trovato bene, sono contento di averlo ritrovato, non si trova ovunque. Il Milan è un club straordinario, con tanta storia. Sono nel posto giusto per fare quello che amo fare e per migliorare. Allegri è una persona fantastica, è sempre positivo, sa comunicare con tutti, in spogliatoio e fuori. Mi piace la determinazione che ha, ha sempre voglia di vincere e fa sempre discorsi giusti anche quando le cose non vanno bene.
"Il derby di Milano l'ho già visto in TV, mai allo stadio. E' una partita elettrica, a me piacciono queste partite. Ho visto il derby deciso da Gabbia, quando vinci queste partite è una felicità anche per i tifosi. Non vedo l'ora di essere a San Siro. Quando sogni queste partite, immagini di fare un gol all'ultimo, vincere la partita, con l'esultanza e i tifosi. L'Inter sta facendo bene, sono partite che si giocano sui dettagli. Vincere queste partite ti dà fiducia, è una partita anche per la storia. I tifosi si ricordano sempre queste partite, se non vinci rimani nella storia come il giocatore che ha perso il derby. Anche se fai bene altre partite non conta tanto"
"Derby dei francesi? I francesi hanno sempre fatto bene negli ultimi anni. Quelli che fanno bene o fanno gol rimangono nella storia. Thuram lo conosco bene, è un mio amico. Mi ha mandato un messaggio qualche giorno fa ma non per parlare della partita. Anche lui era appena tornato dall'infortunio. Gli scriverò io per il derby, è uno che è sempre concentrato in campo ma fuori dal campo sa scherzare, è un ragazzo tranquillo. Parliamo non solo di calcio, mi ha mandato un messaggio per sapere se ero libero durante la sosta per andare insieme in un posto, gli ho detto di no perché dovevo lavorare e non avevo giorni liberi. Quando parla di Khephren, Marcus dice che il fratellino è più forte di lui. Marcus da quando è arrivato all'Inter ha fatto molto bene, a dire la verità mi ha sorpreso per come si è entrato ed è stato protagonista in queste stagioni con l'Inter"
"Milan da scudetto? Abbiamo una squadra forte, cerco di spingere la squadra a fare il più possibile, abbiamo un bel gruppo, l'importante è stare lì vicino in classifica, recuperare gli infortunati. Avremo tante partite da giocare tra novembre e dicembre, anche la Supercoppa è un obiettivo. Come dice Allegri, già a febbraio avremo una stima di come saremo andati"
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