Ionut Radu, ex portiere dell'Inter, dopo alcune stagioni complicate si sta rilanciando in Spagna, con la maglia del Celta Vigo. Il rumeno ne ha parlato ai microfoni di Marca: "Sono molto contento e orgoglioso della mia stagione, ma anche di quella della squadra. Dobbiamo migliorare e puntare ancora più in alto".

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Radu: “Grato all’Inter, ma i molti prestiti mi hanno penalizzato. Ora sono contento”
Quando il Celta Vigo ha mostrato interesse per te in estate, è stata una scelta immediata per te?
"Quando mi è stato detto che il Celta Vigo era interessato a me, ho subito detto al mio agente che era la squadra in cui volevo giocare. Ora sono qui e sono molto felice".
Hai giocato tutte le partite di campionato e praticamente tutte quelle di Europa League. Ti aspettavi di avere così tanto minutaggio?
"Nulla è mai garantito nella vita, bisogna lavorare per ottenere ciò che si desidera. Sono venuto qui con umiltà, pronto a lavorare sodo, consapevole che questa è una squadra di alto livello e che bisogna impegnarsi per guadagnarsi il posto. Abbiamo tre buoni portieri con una sana competizione, e la decisione spetta all'allenatore".
Sei stato all'Inter per molti anni, ma hai militato anche in diversi altri club, trovando difficile rimanerci a lungo...
"Io ero all'Inter, ma ho passato molti anni in prestito in altre squadre, e questo mi ha un po' penalizzato.È sempre più difficile per un giocatore in prestito trovare il suo posto, quindi ora sono contento perché ho trovato continuità".
Sei nel momento migliore della tua carriera?
"Non lo so, dovranno dirlo gli altri. Lavoro sempre per migliorare ogni giorno, prestando attenzione ai dettagli, e spero che i risultati si vedano in campo. Sto lavorando per aiutare la squadra a conquistare più punti possibile in Liga e in Europa. Sono contento perché i tifosi sono contenti e la squadra sta andando bene. Puntiamo a qualcosa di più".
Prima di arrivare al Celta, qual è la stagione di cui sei più soddisfatto?
"Quella al Venezia. Arrivavo da un periodo non molto positivo ed è stata come una rinascita. Sono molto contento di quella stagione, da febbraio a maggio. Anche il 2019 è stata un'ottima stagione, ma a livello personale preferisco l'ultima al Venezia".
Una parola per l'Inter?
"Mi hanno dato tanto e sono grato a loro per tutto".
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