Sensi: “Conte uno dei pochi che non si scorda dei suoi giocatori. Martello: scatta un clic e…”

Antonio Conte si appresta a vincere il decimo scudetto (5 da giocatore, 4 da allenatore) della sua storia personale. Ci sono quelli con la Juve, quello con l'Inter e sta per arrivare quello col Napoli. E il quotidiano La Stampa ha fatto parlare di lui alcuni suoi ex compagni ed ex giocatori. Tra chi ha parlato dell'allenatore salentino c'è pure Stefano Sensi, suo ex giocatore nell'anno dello scudetto vinto con l'Inter. Il centrocampista del Monza ha parlato del mister, dei suoi punti di forza. «Un particolare del quale si parla poco è che lascia molta libertà in campo ai giocatori. Se sbagli ti incoraggia senza farti ripensare all'errore. L'avevo notato quando era alla Juve vedendo come si muovevano Giovinco, Vidal o Vucinic».

«Le preparazioni estive? Eravamo magrissimi forse già dalle settimane di ritiro in Cina con 45 gradi (Ride.ndr). Scherzi a parte, Conte è molto esigente. Quando inizia l'allenamento scatta un clic e diventa un martello e ti fa dare il 120%. Si avvertono i benefici soprattutto a fine campionato. Credo che il Napoli abbia rallentato nelle ultime settimane più da un punto di vista mentale. È una persona vera, che ti dice le cose in faccia e tratta tutti allo stesso modo. Non si dimentica dei suoi calciatori. Uno dei pochi che mi ha chiamato quando sono nati i miei figli o mi sono fatto male», ha aggiunto l'ex giocatore nerazzurro.

(Fonte: La Stampa)