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Sommer: “Barcellona momento speciale, mi sto divertendo come mai. La parata su Yamal…”

Andrea Della Sala Redattore 

Dicono tutti che il suo peso nello spogliatoio è diventato importante: è così?

«All’inizio con la lingua era più difficile e anche adesso ho qualche problema a parlare velocemente come voi, però va meglio. Ed è chiaro che a 36 anni il mio ruolo assieme a quello degli altri leader è sempre quello di aiutare gli altri, specialmente i più giovani. Siamo un gruppo forte».

Due anni e mezzo fa era ancora a Monchengladbach. Poi due campionati vinti con Bayern e Inter, ora la finale. Una grande accelerata.

«È un bel finale di carriera e sabato torno anche nel mio vecchio stadio: ho tante sensazioni positive».

La delusione del campionato si sta trasformando in voglia di vincere questa Champions?

«La stagione in Champions è stata totalmente diversa: in campionato abbiamo fatto bene ma abbiamo regalato punti importanti. Adesso è un altro discorso, dobbiamo avere il coraggio e la concentrazione che abbiamo avuto in tutte le partite europee: siamo arrivati in finale con merito».