00:37 min
fcinter1908 news interviste Juve, Tudor: “Forse più giusto un pari, ma il calcio è così. Partita pazzesca”

news

Juve, Tudor: “Forse più giusto un pari, ma il calcio è così. Partita pazzesca”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il commento dell'allenatore bianconero dopo la vittoria contro la squadra di Chivu per 4 a 3

Dopo aver conquistato i tre punti in un derby bellissimo contro l'Inter, l'allenatore della Juventus Igor Tudor ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN. Queste le parole dell'allenatore bianconero: «Siamo felici dopo una partita pazzesca, strana e particolare. Tanti gol e una vittoria contro una grande squadra con giocatori di grande livello. Bravi, è la terza e ne mancano 35».

-Intuizione Adzic? 

Da mesi lavoriamo su di lui perché crediamo sia forte. Stiamo provando a cambiare abitudini che non ci piacevano e ha accettato in grande modo. Ha qualità enormi, stava bene e avevamo idea di buttarlo dentro goià prima. Ha un tiro raro; ha gamba, corsa e umiltà e questo gol deve dargli motivazioni per continuare a lavorare ancora di più. 

-Inter vi aveva messo in difficoltà e non riuscivate a ripartire. I cambi hanno cambiato la gara... 

Sono d'accordo. Perché prima delle gare si parlano di favoriti e non, ma in queste gare si azzera tutto. Sono scesi in campo con una squadra di qualità, di livello mondiale. Non abbiamo fatto una gara dal punto di vista del gioco e del pressing di quelle che potevamo fare, ma la voglia si è vista. La vittoria è arrivata forse non meritatamente ma il calcio è questo, forse era giusto un pari, ma il calcio è così. 

-La felicità di stasera diversa da quella da giocatore? 

Tutto quello che è successo stasera è bello, sono felice per i ragazzi dopo una gara pazzesca. 

-La posizione di Yildiz?

Era un rombo in mezzo, un'idea di pressare più alti ma non l'abbiamo fatta bene. Non abbiamo pressato in maniera giusta e ci abbassavamo in fretta. È un giocatore forte e deve stare vicino alla porta. Bisogna anche adattarsi per tre attaccanti centrali e c'è da fare un lavoro, pensare cosa è meglio per la squadra e sfruttare la rosa al massimo. 

(fonte: DAZN)