Johan Vasquez, difensore del Genoa, ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match contro l'Inter:

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Vasquez: “Inter arrabbiata dopo Liverpool. Lautaro? Quando sono arrivato al Genoa lui…”
"Stiamo crescendo, abbiamo avuto un momento complicato ad inizio anno. Sono qui da 5 anni ed è sempre difficile l'inizio di stagione, i tre punti contro l'Udinese sono stati importanti per noi. Noi giocatori dobbiamo prenderci le responsabilità ma dovevamo cambiare atteggiamento anche con il nuovo allenatore"
Con De Rossi
—"Ha dato la motivazione più giusta, ha dato fiducia al gruppo. Ha la faccia di uno grintoso ma è simpatico, ti regala sorrisi, scherza. E' una persona bravissima"
Lautaro
—"Non sono uno che chiede tante maglie agli avversari ma con uno come Lautaro ci può stare. Marcarlo? Non è la prima volta che ci affrontiamo, è un giocatore fortissimo, mi spinge a giocare sempre al massimo. È uno che ti dà anche una mano, quando sono arrivato in Italia lui è stato uno di quelli che mi ha parlato, mi ha fatto sentire che mi conosceva. Tra sudamericani è bello scambiare delle parole. Anche insulti? Ci sta, fa parte del calcio (ride, ndr)"
Capitano della Nazionale e anche del Genoa
—"La responsabilità cambia, è la prima volta che sono capitano per tutta la stagione. Ero un po' nervoso all'inizio ma è una cosa bellissima. Per giocare a Marassi ci vuole personalità anche se lo stadio ti dà una grande mano. E le ultime vittorie ci hanno dato fiducia"
La sconfitta in Champions farà arrivare l'Inter più arrabbiata?
—"Penso di sì, quando si perde poi si vuole vincere la partita successiva. Sognare per noi è gratis, l'Inter non verrà qui felice, verranno per vincere ma siamo consapevoli che abbiamo fatto punti ma non ci basta. Dobbiamo portare a casa punti e far sentire che giochiamo in casa. Sarò contento se vinciamo, se facciamo punti"
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