Ventola: “Solo colpa Inter se perde scudetto. Thohir? Pensai ‘è morto qualcuno’ quando…”

L'Inter attuale è la più divertente della storia dell'Inter?

"Sono d'accordissimo, questa Inter diverte. Vero che può essere difficile inserirsi, ma ha un motore già rodato specialmente a centrocampo. Per Zielinski, per esempio, che tecnicamente è fortissimo però ha un ritmo che può abbassare il meccanismo rodato dell'Inter. Ma non vedo grandi problemi, siamo abituati bene con Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu. Per Frattesi non è facile essere decisivo sempre dalla panchina, ha fatto tanti gol"

Il Napoli ha meno partite: può fare la differenza?

"L'Inter è troppo più forte di Atalanta e Napoli, se l'Inter perde lo scudetto è colpa dell'Inter. Se Napoli e Atalanta vincono lo scudetto hanno fatto un miracolo e l'Inter si deve dare una zappa sui piedi, l'Inter è tanto più forte delle altre. Ha tanti sostituti che possono entrare e fare bene, se il Napoli perde qualche pezzo, anche con un impegno a settimana, può fare più fatica. L'Inter quando ha sofferenze, se le crea mentalmente. Sa di essere forte, abbassa i ritmi come fatto con la Juve e contro il Milan. Ogni tanto ci sta, hai tanti impegni, ci sono tanti Nazionali. L'Inter a volte abbassa il ritmo, se crei tanto ma non chiudi la partita, ti complichi la vita e non la riprendi più come accaduto in Supercoppa. Molte volte è più demerito dell'Inter che stramerito degli altri, non do colpe però perché è difficile. C'è tanta stanchezza, tenere il ritmo alto anche dal punto di vista mentale è difficile. Se c'è Inter-Empoli e poi la Champions, mentalmente a volte cerchi di amministrarti, lì si vede la bravura del mister"

Perché Gasperini ha fatto così male all'Inter?

"Non ha avuto tempo, forse è arrivato nel momento sbagliato. E' arrivato dopo Benitez, per alcuni giocatori è stata veramente complicata. Molti non erano pronti all'idea di gioco di Gasperini, lui vuole giocare uomo contro uomo. Chiedere certe cose a dei giocatori vincenti e molto scontenti per la gestione Benitez, era il momento sbagliato"

Perché l'Inter gioca senza giocatori che dribblano?

"La forza dell'Inter è che sbagliano pochi passaggi, ci sono movimenti senza palla più sul verticale. La forza dell'Inter è andare sulle punte il prima possibile, gli inserimenti anche nei braccetti. Avevamo Perisic nel recente passato"

Questa Inter è più forte di quella di due anni fa?

"L'Inter attaccherà sempre, ce l'ha nel DNA. Molte volte devi chiudere la partita, col Venezia ha rischiato con Busio. Due anni fa questa partita magari la pareggiavi, quando arrivi lì devi fare gol. Su Asllani facevo l'esempio di Yildiz: parlando di giovani, acquisti fiducia, gamba se giochi tanto. Per me l'irrinunciabile dell'Inter è Thuram, lui aiuta la squadra a giocare bene. Non è solo quanti gol fai, è anche quanto sei utile alla squadra"