fcinter1908 news interviste Zalewski: “Inter, scattato qualcosa di speciale. Di Chivu mi ha colpito una cosa. A Pio dico…”

news

Zalewski: “Inter, scattato qualcosa di speciale. Di Chivu mi ha colpito una cosa. A Pio dico…”

Gianni Pampinella Redattore 

Quello da trequartista per lei è un ritorno alle origini.

«Fino alla Primavera giocavo lì, ma in prima squadra cambia tutto, il ritmo e la fisicità. Negli ultimi tre anni sono stato impiegato da quinto di centrocampo e mi sono trovato molto bene anche lì. So che suona banale, ma gioco dove vuole l’allenatore».

Per lei destro o sinistro non fa grossa differenza: ci ha lavorato o è un dono?

«È una dote naturale».

Cosa l’ha colpita nell’impatto con Chivu?

«L’aspetto comunicativo, il rapporto umano che crea».

Tutti e due dovete qualcosa a Mou. Ne avete parlato?

«No, ma ci sarà occasione».

Lei ha detto che «la parola predestinato non mi va giù, perché sembra che tutto debba succedere per forza».

«La gente pensa che il talento basti per sfondare: trascura tutto il sacrificio quotidiano che c’è dietro».

È vero che suo padre, prima di diventare romanista grazie a lei, era interista?

«Sì, a Poli c’erano tanti interisti e quando è arrivato in Italia lo è diventato anche lui».

(Corriere della Sera)