Assalto a Lookman, dietro c’è la chiara volontà di Chivu: come cambia l’Inter, modulo e scelte

[tps_title]ASSALTO LOOKMAN, CHIVU CAMBIA L'INTER![/tps_title] C'è la chiara volontà di Cristian Chivu di cambiare l'Inter dietro all'assalto ad Ademola Lookman delle ultimissime ore. L'allenatore nerazzurro vuole il giocatore dell'Atalanta per cambiare volto alla squadra, tra modulo e scelte: ecco quanto evidenziato dal Corriere dello Sport. "Dietro agli obiettivi di mercato si celano le novità tattiche che Cristian Chivu sta studiando per la sua nuova Inter. [tps_title]MODULO, TAGLIO NETTO COL PASSATO[/tps_title] Un taglio netto rispetto al passato, con i tre uomini in avanti che potrebbero diventare la regola per l’assetto sul campo della squadra nerazzurra e far voltare definitivamente pagina rispetto alle due punte schierate nella gestione Inzaghi. La scelta di puntare su Lookman (come sugli altri giocatori in lista) nasce per dare sostanza all’idea di un cambio tattico. Del resto se la società sta inseguendo un quinto attaccante, vuol dire che lo stesso Chivu è pronto a ogni eventualità per assecondare il nuovo percorso a livello tattico, senza dover lasciare fuori uno dei due titolarissimi (Lautaro o Thuram) e senza dover ridurre al ruolo di rincalzi Bonny o Pio Esposito per impiegarli con il contagocce. [tps_title]LA NUOVA REGOLA DI CHIVU[/tps_title] Più possibilità dunque di ampliare le scelte e le rotazioni, puntando sulle variegate caratteristiche degli uomini offensivi per proporsi con un 3-4-3 o un 3-4-2-1. All’Atalanta con Gasperini il nigeriano Lookman è diventato letale partendo da sinistra mentre sono state poche, e solo nella prima stagione a Bergamo, le apparizioni sulla destra. Il concetto vale per tutti i giocatori monitorati: flessibilità, capacità di saltare l’uomo, di stare largo o di giocare tra le linee. La nuova rotta dunque sembra essere quella di avere un uomo in più che sappia saltare l’uomo e creare superiorità. Sulla carta non sembra esserci nemmeno il rischio che le pedine nerazzurre possano pestarsi i piedi, visto che Bonny in carriera ha già sperimentato la possibilità di giocare largo e anche lo stesso Thuram viene da un passato da esterno. L’ex Gladbach in Germania fino a tre stagioni fa giocava prevalentemente a sinistra, ma poi a Milano ha finito per partire dal centrodestra in modo da lasciare la possibilità a Lautaro di calciare scattando dal centrosinistra. Per il ruolo di prima punta si candidano lo stesso argentino e Pio Esposito, che può portare maggiore fisicità in area. [tps_title]I TRE. JOLLY GIÀ IN ROSA[/tps_title] A questo quadro tattico ancora in via di composizione, vanno aggiunte quelle pedine che in genere agiscono sulla linea di centrocampo. E l’Inter in materia è parecchio dotata, potendo contare su Mkhitaryan, Frattesi e l’ultimo arrivato Luis Henrique. Tutti e tre hanno le giuste caratteristiche per avanzare di qualche metro e rendere maggiormente imprevedibile la manovra offensiva, con l’armeno più abile sul piano del gioco, l’italiano nelle vesti di guastatore che agisce in verticale e il brasiliano che ormai può giocare sia a destra sia a sinistra senza dover rinunciare alle sue capacità di saltare l’uomo. Insomma un bel po’ di soluzioni in più per Chivu, che con l’arrivo del quinto attaccante potrebbe cominciare a studiare l’assetto ideale e preparare anche possibili varianti da sfoderare a gara in corso", si legge.