Stasera uno dei duelli più interessanti di Inter-Liverpool sarà tra Barella e Mac Allister che potevano avere un destino incrociato

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Barella-Mac Allister, storie di incroci. L’argentino poteva essere dell’Inter e il nerazzurro…
"Non sempre attirano l’attenzione. Ma Barella e Mac Allister sono anima e cervello, lotta e intuizione. Il loro dinamismo unito al senso tattico li rende non a caso insostituibili per qualunque allenatore, nei club come nelle nazionali. Un po’ si somigliano come centrocampisti, anche anatomicamente (uno è alto 1.75, l’altro 1.76): Nicolò completa l’83% dei suoi passaggi, Alexis l’85%, perché tende a rischiare un po’ di più la verticalizzazione. Ma anche nella classifica dei palloni intercettati, rispettivamente in Serie A e in Premier, sono molto vicini: 31 Barella, 34 Mac Allister. In campo si confronteranno spesso, soprattutto per le posizioni: l’interista gioca mezzala destra e talvolta si abbassa a tessere la tela mentre l’argentino parte davanti alla difesa nel 4-2-3-1 senza disdegnare gli assalti", analizza La Gazzetta dello Sport.
"Barella potrà chiedere indicazioni a Lautaro, che con Mac Allister ha vinto il Mondiale in Qatar e condivide ogni ritiro della nazionale. Tra loro non ci sono segreti. Ma anche l’avversario si informerà attraverso una spia speciale: il fratello Kevin, difensore dell’Union Saint-Gilloise battuta dall’Inter con un punteggio largo dopo aver provocato diversi problemi alla difesa di Chivu. Incrocio Curiosamente il Mac Allister migliore, appunto Alexis del Liverpool, avrebbe potuto giocare nell’Inter: prima di lasciare il Brighton, nell’estate 2023, era finito nel mirino di Marotta e Ausilio. Solo che nessuna società al di fuori dei circuiti inglesi avrebbe potuto pagarlo 60 milioni. Ma il duello con Barella è una storia di porte scorrevoli: Nicolò è stato più volte associato a club inglesi e anche al Liverpool. Alla fine è rimasto all’Inter e non se n’è mai pentito", aggiunge Gazzetta.
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