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CdS – Bisseck, altro mani ingenuo. Chivu ha lavorato su di lui dopo un lungo purgatorio e ora…

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
L'allenatore nerazzurro dovrà lavorare sulle disattenzioni del giocatore che vanno a rovinare quanto di buono riesce a fare durante le partite

"La potenza è nulla senza controllo". Ero lo slogan di Carl Lewis e l'Inter lo sposò all'epoca di Ronaldo per lo spot della Pirelli. Uno slogan da mostrare a Bisseck spiega il Corriere dello Sport, sottolineando il mani di Bisseck, un altro, che è andato ad intaccare una prestazione, quella nella semifinale di Supercoppa contro il Bologna, sicuramente fino a quel momento positiva. Il quotidiano parla di 'ingenuità pesanti' e di un gesto che ha 'praticamente annullato l’inerzia fino a quel momento in favore della squadra di Chivu'.

"L’ingenuità ha riaperto un match sì combattuto, ma con i nerazzurri abbondantemente in gestione. Una nuova macchia, con un peso specifico enorme. Era già capitato un anno fa contro Genoa e Lazio all’alba e al tramonto del campionato. Anche in quei casi l’Inter perse punti per i rigori provocati con lo stesso tipo di dinamica", ha sottolineato lo stesso giornale nell'analsi del mattino. Insomma "il ragazzo ha qualità ma deve migliorare, il processo di maturità richiede tempo e Chivu di sicuro troverà il modo di aiutare il tedesco: "Perché fino a questo momento è stato fatto un percorso insieme a lui, passando anche da un lungo purgatorio dopo un’altra importante leggerezza in Inter-Udinese. La gestione ha però dato i suoi frutti e di sicuro l’allenatore nerazzurro saprà quali tasti battere per rigenerarlo", scrive ancora il quotidiano. 

Anche perché manca Acerbie a Chivuservirà l'aiuto di tutti, come ha sottolineato ieri. Bisseck inoltre è una chiave in attacco. Ma deve annullare le disattenzioni e gestirsi lucidamente per abbinare potenza e controllo. Appunto.

(Fonte: Corriere dello Sport)