fcinter1908 news rassegna stampa Bologna-Inter, esame per Italiano e Chivu. Lautaro a riposo? Idea da non scartare…

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Bologna-Inter, esame per Italiano e Chivu. Lautaro a riposo? Idea da non scartare…

Andrea Della Sala Redattore 
Bologna e Inter si affronteranno alle 20 italiane. Chi vince affronterà lunedì in finale il Napoli che ieri sera ha battuto il Milan 2-0

Bologna e Inter si affronteranno alle 20 italiane. Chi vince affronterà lunedì in finale il Napoli che ieri sera ha battuto il Milan 2-0

"Stasera entrambi gli allenatori, divorati dalla trance agonistica, sapranno riscaldare l’anima. Verrà loro naturale.cÈ una semifinale affascinante e indecifrabile, più incerta di quanto non raccontino i valori assoluti: l’Inter è più forte ma al Bologna associa alcuni tra i ricordi meno piacevoli del passato. Inoltre, già dallo scorso anno, fatica a esprimere il suo enorme potenziale nelle partite d’èlite. Occhio allora. Questo è un evento top sotto ogni punto di vista, perché nessuno partecipa a una competizione con l’idea di trascurarla. A Riad chi perde va a casa con tre giorni d’anticipo, accompagnando il Milan e rendendo improduttivo il lungo viaggio. A proposito: per abituarsi al fuso orario il Bologna è sbarcato martedì, l’Inter ha aspettato 24 ore in più. Chissà se questo fattore peserà", scrive La Gazzetta dello Sport.

"Di sicuro è impossibile piazzare la Supercoppa su un piedistallo ideale, ignorando il resto. La trasferta a Riad è incastrata in un calendario così complesso da imporre attente valutazioni sulle risorse umane. Non solo in prospettiva dell’eventuale finale, che comunque parte dallo svantaggio di giocare con riposo più breve rispetto al Napoli, ma anche nel controllo della fatica accumulata- Inter e Bologna hanno giocato ogni 72 ore da 4 settimane. Non ci dovremmo sorprendere dunque se le due frecce più acuminate, Lautaro di qua e Orsolini di là, rimanessero inizialmente nell’arco. Chivu e Italiano, consapevoli dello stress continuo e crescente, hanno sempre valorizzato in profondità le rispettive rose, mai scindendo il mondo tra titolari e riserve: il giovane Bonny e l’esperto Bernardeschi sarebbero lo stesso buone idee".

"La sensazione è che tutt’e due le squadre debbano superare un esame. L’Inter sta addomesticando le aspettative attraverso un percorso piacevole: è prima in Serie A, da prima trascorrerà il Natale con l’asterisco sulla classifica e si è anche sistemata nel salotto buono della Champions. Eppure è chiamata a compiere l’ultimo passo: deve battere i grandi avversari e il suo complesso di superiorità. Il Bologna invece ha frenato con la Juventus ma da anni sta alzando i suoi obiettivi e le sue speranze. La Supercoppa, dopo la Coppa Italia che ha fatto impazzire una città, può rappresentare la conferma di uno status riconoscibile di big. L’Inter, per la maggiore qualità e per l’astinenza da titoli, ha più da perdere nella città dove allena il grande ex Simone Inzaghi: per le favorite la Supercoppa non sposta molto in caso di vittoria ma tortura l’umore in caso di sconfitta", aggiunge Gazzetta.