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Pochi minuti, tantissima resa. L'impatto di Bonny con il mondo Inter è stato impetuoso, oltre ogni aspettativa e scetticismo. I numeri raccontano che il francese ex Parma sembra avere tutte le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista nella squadra di Chivu. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Gli incastri a inizio gara sembrerebbero già decisi. Sarà un caso, ma quando non è partita la tradizionale ThuLa, non hanno mai iniziato insieme né Lautaro-Pio né Thuram-Bonny. A leggerla così, Esposito sarebbe il centravantone destinato a occupare le terre del Toro, mentre l’ex Parma diventerebbe il primo cavaliere, proprio come il connazionale Marcus (...). Quello con la media migliore è, infatti, l’attaccante che ha giocato meno nella compagnia. Bonny ha atteso la Cremonese (e il bicipite dispettoso di Thuram) per potersi finalmente godere una gara da titolare, e ha messo in fila appena 159 minuti. Eppure, l’impatto è stato impetuoso: in questa miseria di tempo, ha aggiunto due gol e tre assist".
"Significa che Angelo (ad Appiano lo chiamano così) viaggia alla media di 1,13 gol ogni 90’ e addirittura di 2,83 nella somma gol+assist. Più semplicemente, ogni mezz’ora di gioco mette il becco in qualche rete. Giusto per fornire un paragone, in 527’ Thuram è a 7 nella somma di 5 gol e 2 assist, per una media aggregata di 1,20 a partita, mentre Lautaro si ferma a 1,10 (in 489’ passati in campo 5 reti e un assist). Pio sgomita e corre, forse troppo, così sotto porta risulta meno lucido: 268’, un gol, 0,34 reti di media a partita. Trattasi solo di esplosione ritardata, ad Appiano Gentile sono tutti convinti che assesterà presto la mira".
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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