"L’allenamento di ieri, si diceva. Calhanoglu ha lavorato ad altissima intensità, senza mostrare indugi nella zona del polpaccio infortunato. Chi lo ha osservato, ovvero lo staff di Simone Inzaghi, ne è rimasto colpito. A fine seduta c’è stato un colloquio tra il tecnico e il giocatore. Si sono parlati, confrontati sulle sensazioni avvertite dal giocatore. E Calha ha dato ampia disponibilità a partire dal primo minuto domani. Persino riduttivo: più che la disponibilità, il turco ha fatto capire di voler fare di tutto per giocare dall’inizio, di sentirsi bene, di tenere particolarmente a questa partita. Non è un passaggio banale, neppure scontato. Ed è un qualcosa di cui Inzaghi non può non tener conto, nell’avvicinamento alla sfida".
"Certo, non è l’unico fattore da considerare. Perché è vero che - raccontano ad Appiano - al netto del primo vero allenamento di ieri il centrocampista ha comunque lavorato a ottimo ritmo per tutta la settimana, ma è inevitabile che non possa avere tutta la partita in canna, in termini di minutaggio. Non siamo però di fronte a un giocatore che al massimo può scendere in campo per mezzora. No, Calha almeno un’ora a livello...Inter ce l’ha. È tutta qui la scelta di Inzaghi, che vuole prendersi la giornata di oggi (e forse anche un pezzetto di quella di domani) per prendere un indirizzo definitivo. Il bivio è: lo faccio partire titolare e poi lo sostituisco, a prescindere dall’andamento del match, oppure lo tengo fuori o lo metto per l’ultima mezzora? Di sicuro, un pericolo può essere allontanato: i rischi di una possibile ricaduta sono limitati.
"Oggi pomeriggio, alle 16, tornerà in campo per la rifinitura con l’idea di completare un altro allenamento al top, proprio come quello di ieri. Hakan vuole questo derby. Con lui - Acerbi a parte - domani giocherebbe la squadra della seconda stella", sottolinea il quotidiano.
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