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Vittoria pesantissima per l'Inter ieri pomeriggio a Genova. Valsa un doppio sorpasso, fino in vetta alla classifica di Serie A. Ma per il Corriere dello Sport, analizzando la prestazione, resta qualcosa su cui interrogarsi. Si legge sul quotidiano:
"Natale in vetta prima di volare a Riyadh e forse riabbracciare Simone Inzaghi, principe in Arabia Saudita. Chivu, a caccia della Supercoppa, per ora si è ripreso lo scettro in campionato, timbrando a Marassi il doppio sorpasso su Napoli e Milan. Non ha perso l’occasione, compresi i sospiri e gli affanni dell’ultima mezz’ora, da dimenticare. Sarebbe bastato un pallone sporco per farsi rimontare, rovinare tutto e finire dietro la lavagna.
L’abbraccio con l’amico De Rossi, al primo ko da quando allena il Genoa, vale un rapporto eterno e qualche riflessione tra allenatori in carriera. Per l’Inter, spinta dai gol di Bisseck e del solito Lautaro, è un successo pesantissimo. Qualche dubbio, nell’analisi, resiste. Non si può riaprire una partita in controllo e soffrire così tanto. La dormita della difesa sul raid di Vitinha è stata gigantesca. Occasioni vere e proprie per pareggiare non ne sono state concesse, ma Chivu è stato costretto a togliere quasi tutti gli attaccanti. Il Genoa, pieno di coraggio, ci ha creduto sino all’ultimo respiro: non si è mai arreso dopo aver giocato in salita dall’inizio".
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